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Gam, tris da incorniciare a Modena per gli atleti della Delfino Lecce

Domenica, in occasione della finale, il Delfino consolida il proprio valore tecnico conquistando tre piazzamenti prestigiosi con due 5' ed un 8°posto in classifica finale

Giornata da incorniciare per la Delfino Lecce che a Modena, in occasione della finale dei campionati di C1, C2 e C3 GAM, si consacra come una delle più forti compagini italiane. Sabato, le tre squadre del sodalizio leccese disputano una strepitosa gara di qualificazione, conquistando tutte l'accesso alla finalissima di domenica riservata alle diciotto migliori rappresentative d'Italia.

Domenica, in occasione della finale, il Delfino consolida il proprio valore tecnico conquistando tre piazzamenti prestigiosi con due 5' ed un 8°posto in classifica finale.

Il risultato della società leccese, che rappresenta ormai un punto di riferimento non solo per la Puglia ma per l'intero meridione d'Italia, è storico per due motivi : solo altre due società italiane oltre alla Delfino hanno raggiunto la finale con una squadra in ogni categoria e, tra queste, solo la associazione della presidente Tamburrano ha ottenuto in tutti e tre i campionati un piazzamento tra i primi dieci.

A Modena, davanti al pubblico delle grandi occasioni, i piccoli gladiatori della Delfino capitanati dal coach e mentore Saverio Martina, dopo le qualificazioni di sabato, ottenute senza alcun problema, hanno cominciato nella mattinata di domenica con la C2 ( Davide De Ronzi, Eugenio De Matteis e Giuseppe Tommasi ) e la C3 (Riccardo Dibitonto, Gabriele Diso e Leonardo Ucini) che si sono concluse, come già accennato, rispettivamente con un 8°posto (151.100) ed un 5° posto (100.600) quest'ultimo a solo quattro decimi dal podio.

Nel pomeriggio è stata la volta della C1 con Giacomo Calogiuri, Francesco Paparella (in prestito dalla S.g. Angiulli di Bari ed allenato da Nicola De Benedictis) Mattia Quarta e Andrea Volpini che si sono aggiudicati il 5° posto (236.100).

Questo straordinario risultato, cui è mancato solo il podio, racconta di una crescita e di un impegno costanti e seri del settore artistica maschile della società leccese, divenuta una realtà concreta, sotto gli occhi ed all'attenzione di tutti gli addetti ai lavori. Ora non resta che attendere il prossimo anno per le prossime sfide da affrontare. Ad maiora o, per riprendere la locuzione che i ginnasti della Delfino hanno eletto a loro grido di battaglia “Memento, audere semper!”.

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