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Il Lecce respinge l'assalto del Sassuolo: Lucioni resta giallorosso

Il difensore centrale, dato ormai partente quasi certo, resta nel Salento. E probabilmente, terminerà qui la sua carriera

LECCE – Non sarà l’ultima convocazione, quella di domani, contro il “suo” Benevento, con cui ha disputato quattro stagioni, indossando anche la fascia di capitano. Tutt’altro. Data l’età, 32 anni, Fabio Lucioni potrebbe chiudere la carriera proprio nel Lecce. Proprio al fotofinish, infatti, è stato respinto l’assalto del Sassuolo, che ha premuto a fondo per accaparrarsi le prestazioni dell’esperto difensore centrale. E pensare che Lucioni era ormai dato partente quasi certo, suscitando più di qualche mormorio di disapprovazione nella tifoseria.

Ma in queste ore, il vincolo con i giallorossi è stato rinsaldato. Con un’intesa di massima che ha sconfitto la pur allettante offerta romagnola, secondo indiscrezioni fra il milione e mezzo e i 2 milioni di euro. Certo, Lucioni deve averci pensato a lungo. Tralasciando l’ingaggio, la stessa possibilità di tornare a ritagliarsi uno spazio in serie A era molto allettante, considerando anche il tempo perso per la controversa squalifica per doping. Ma alla fine, ha deciso di continuare l’avventura nel Lecce, che ha creduto fortemente in lui e con la quale sta disputando una stagione, al momento, esaltante.  

Da un Fabio all’altro, che mister Liverani avesse già qualche sentore? Di certo, a Lucioni non voleva assolutamente rinunciare, per l’incontro di domani. E oggi, in conferenza, ha chiarito la sua posizione in merito: senza aver ricevuto fino a quel momento comunicazioni ufficiali dalla società e non vedendo il giocatore con la testa altrove, ma ben concentrato, non poteva che inserirlo nella lista dei convocati. E non solo per questa gara. 

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