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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Il Lecce saluta Tarvisio mentre cresce l'ottimismo

E' tempo di un primo bilancio: dal ritiro di Tarvisio, appena concluso, segnali incoraggianti. Ma mancano all'appello almeno due tasselli per completare la rosa: un attaccante e un terzino destro

L'ultimo test del Lecce nel ritiro friulano si è concluso con il risultato di 3-1. A segno Mesbah nel primo tempo, poi, nella ripresa, il pareggio della Triestina con Della Rocca prima delle marcature di Corvia e Giacomazzi. Per la prima volta in quattro amichevoli, la porta giallorossa è stata dunque violata dagli avversari; ma è calcio d'agosto, destinato all'oblio. Con l'ultimo allenamento di questa mattina si è chiusa la prima fase della preparazione in vista dell'esordio di campionato in programma il 19 agosto a San Siro contro il Milan.

Il bilancio provvisorio

Nessun intoppo di natura fisica; è questa la prima buona notizia dopo venti giorni di duri allenamenti agli ordini dello staff tecnico coordinato da mister De Canio che ha voluto valorizzare, più di quanto sia avvenuto in passato, il lavoro dei suoi collaboratori Di Rienzo, Rizzo e Lorieri anche nella gestione delle sedute in cui sono stati più che comprimari. L'impressione generale è la squadra stia assimilando l'impostazione voluta dall'allenatore anche se il fatto di aver lavorato a lungo a ranghi ridotti ha costituito un handicap. Le tre settimane che ci separano dalla prima giornata posso, tuttavia, essere sufficienti per una metabolizzazione completa degli schemi e dei ritmi. Nessuna delle presunte dirette concorrenti per non retrocedere sembra, d'altra parte, essersi completamente attrezzata; al contrario, alcune formazioni come Brescia e Cesena denunciano un clamoroso ritardo. Dal punto di vista tattico, il tecnico giallorosso ha insistito molto con la difesa a quattro e il centrocampo a tre; per quanto riguarda il reparto offensivo, in mancanza di attaccanti veri oltre Corvia, non si può dire molto sebbene sia ipotizzabile l'impiego di due elementi rapidi sulle fasce (Mesbah e Piatti,) salvo modifiche con un trequartista e due punte di ruolo. Molto dipenderà, ovviamente, dal modulo degli avversari di turno.

Le incognite

L'organico denuncia ancora delle carenze: scontate quelle in attacco dove servirebbero un paio di elementi, bisogna reperire sul mercato un terzino di fascia destra perché nel calcio moderno la rapidità è fondamentale: sulla base di questa premessa l'adattamento di Gustavo, che pure in passato ha ricoperto quel ruolo, sarebbe comunque un ripiego mentre l'impiego del giovane Donati un vero e proprio azzardo. Il valore dei calciatori acquistati in queste settimane sarà verificato sul campo, autentico ed implacabile giudice. Sono in prevalenza stranieri, ben quattro, e questo la dice lunga sul mercato italiano: da una parte non sembra esserci molto scelta; dall'altra i costi dei cartellini e degli ingaggi sono mediamente alti e comunque fuori dalla portata di una società che impostato la sua strategia sul contenimento delle spese e sulla valorizzazione di elementi giovani. E' abbastanza evidente che alcune prime scelte indicate dal tecnico siano rimaste oggetto del desiderio ma ciò non implicata automaticamente che le operazioni concluse non si rivelino, alla fine, funzionali al progetto del Lecce. Nessuno tra Brivio (22 anni), Gustavo (28), Olivera (27), Grossmuller (27), Reginiussen (24), può essere definito un colpo sicuro nella canna di mister De Canio; discorso in parte diverso per Piatti (25) il cui talento è riconosciuto ma resta da vedere come e se riuscirà ad esprimere compiutamente le sue indubbie qualità. La società ci crede molto.

Le ultime di mercato

E'ancora quello di un difensore, questa volta di fascia destra, l'ultimo nome associato al mercato del Lecce: si tratta di Lars Jacobsen, danese del Blackburn Rovers con 35 presenze nella nazionale del suo paese. Jacobsen potrebbe essere l'uomo giusto per fare da chioccia a Donati. Il procuratore del giocatore ha comunque smentito questo interessamento del Lecce, precisando che prima di tutto bisogna capire cosa voglia farne del calciatore la società inglese. Nelle prossime ore, si dovranno necessariamente intensificare gli sforzi per completare l'attacco. Mirko Antenucci del Catania sembrava più vicino all'approdo nel Salento grazie all'arrivo in Sicilia di Milton Caraglio ma proprio ieri, dalla città etnea, è giunta una notizia che si ripercuote direttamente sul mercato del Lecce: l'attaccante argentino non ha superato le visite mediche per alcuni problemi ai legamenti del ginocchio sinistro. La situazione ora è in stand-by.

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