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Venerdì, 29 Marzo 2024
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Il Lecce per la conferma del primato. Ma Liverani non si fida dell'Akragas

Sabato alle 14.30 il match contro gli agrigentini di mister Di Napoli. Drudi squalificato, Costa Ferreira e Ciancio convocati

LECCE – Non si fida nemmeno un poco dell’Akragas, dotata di “gamba e grande organizzazione di gioco”. L’allenatore del Lecce, Fabio Liverani, nella conferenza stampa della vigilia ha lanciato un avvertimento, dopo aver messo in riga i suoi ragazzi per tenere lontana la tentazione di abbassare la concentrazione.

Domani, alle 14.30, i giallorossi affronteranno al Via del Mare la compagine di Agrigento che in classifica ha 8 punti ed è reduce da un pareggio, con il Bisceglie in casa, e due sconfitte, a Catanzaro e nel derby con il Siracusa. Il tecnico romano ha dichiarato che gli avversari esprimono un calcio tra i più apprezzabili di tutto il girone: un complimento quindi a mister Raffaele Di Napoli, al quale però domani non intende fare alcuna altra concessione. Il Lecce è primo e vuole mantenere le tre lunghezze di vantaggio sul Catania che ha disputato una partita in meno e che domani sera affronterà in trasferta il non facile Siracusa.

Dopo la rifinitura di questo pomeriggio allo stadio, è stata confermata la disponibilità di Costa Ferreira che ha svolto in parte un lavoro differenziato ma che da ieri è rientrato a pieno titolo nel gruppo così come Ciancio che da lunedì si allena regolarmente. Mancherà Drudi per squalifica*, mentre Megelaitis e Dubickas sono tornati a disposizione dopo gli impegni con l’under 21 lituana.

Liverani ha detto chiaramente che il percorso di crescita del Lecce deve avvenire con la ricerca dell’equilibrio, correggendo le cose che ancora non vanno e senza farsi prendere dalla foga. Non è quindi detto che Pacilli venga confermato nel ruolo di trequartista: con Caturano e Di Matteo la propensione offensiva, ha fatto capire, sarebbe notevole. E se è vero che contro la Juve Stabia questo “sbilanciamento” si è rivelato favorevole, bisogna tener conto della fisionomia tattica dell’avversario di turno per cui non è detto che una soluzione azzeccata in una partita sia efficace anche in quella successiva. Più probabile quindi vedere Mancosu alle spalle degli attaccanti: il calciatore sardo, del resto, proprio nel turno successivo si è speso generosamente nei minuti finali come terzino destro aggiunto ed è certamente più abituato di Pacilli ai movimenti di copertura in mezzo al campo.

Quando gli è stato chiesto cosa pensa delle dichiarazioni del direttore generale del Catania a proposito di un certo feeling tra il Lecce e l’arbitro D’Apice (ha diretto la gara di Caserta di sabato scorso), Liverani ha riposto: “Conosco Lomonaco, è uno esperto e prova a mettere pressione, una cosa che succede solo nel calcio italiano. Io sin da bambino sono abituato a pensare che alla lunga, nell’arco di un campionato, vince il più forte”.

*Drudi è infortunato, non squalificato (ci scusiamo con i lettori per l'errore).

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