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Lecce, un gran carattere non basta per i tre punti: Surraco riprende la Casertana

Pareggio per 1 a 1 nel terzo turno di campionato. Moscardelli si fa male dopo 12 minuti e Asta è costretto a modificare i piani. Ospiti in vantaggio su autogoal di Freddi, peraltro il migliore in campo, ma ci pensa il trequartista di passaporto spagnolo a recuperare lo svantaggio

LECCE – La seconda partita in casa del Lecce si chiude con un pareggio per 1 a 1 che toglie qualcosa ai salentini  che per caparbietà e aggressività non hanno nulla da rimproverarsi. E’ chiaro che l’infortunio di Moscardelli, occorso dopo soli 12 minuti, ha modificato i piani di mister Asta e d’altra parte contro c’era una squadra, la Casertana, ben organizzata e molto rapida nel ribaltare l’azione nella metà campo avversaria.

Primo tempo

La partita del Lecce, disposto con il 4-3-1-2 annunciato alla vigilia, subisce un intoppo con la resa del suo attaccante principe: nella contesa di un pallone lungo la fascia sinistra del fronte offensivo, Moscardelliaccusa un infortunio al polpaccio,prova a rimanere in campo fino a quando non indica alla panchina di non potercela fare

Allora la partita cambia volto: entra Doumbia, ma il francese e Carrozza sono come i fanti contro i corazzieri della retroguardia casertana. La formazione campana, disposta ottimamente da Romaniello con un 3-5-2 che crea sistematica superiorità in mezzo al campo, passa in vantaggio con un autogoal di Freddi che devia nella porta di Perucchini un cross di Mangiacasale che dopo aver seminato Suciu sull’out destro, percorre tutta la fascia e chiude un triangolo con la sfortunata deviazione del difensore giallorosso.

Il Lecce, che pure tatticamente fa fatica a raccapezzarsi, ha il merito di rimanere in campo almeno con la testa e trova il pareggio con un gran tiro di Surraco dalla distanza. L’azione però parte dal recupero di capitan Papini in mezzo al campo, tra due avversari, e prosegue con il passaggio di Suciu verso il trequartista che gli si fa incontro per poi girarsi e avanzare.

Secondo tempo

Nella ripresa entrambe le squadre accusano un calo fisico e i portieri restano spettatori di una frazione che sostanzialmente vede un’occasione per parte. Un’azione degli ospiti al 55’ sulla quale Diakite è in ritardo su cross basso di De Angelis e un tiro di Lepore al minuto 85, finito alto sulla traversa da buona posizione area di rigore. In un paio di circostanze la formazione di Asta non è nemmeno aiutata dalla fortuna perché sull’’ultimo passaggio per liberare l’uomo al tiro, c’è la deviazione dell’ultimo difensore. Con l’ingresso di Diop per Carrozza il Lecce guadagna in profondità e più in generale i salentini sfoderano un gran carattere per cercare di arrivare al goal vittoria.

La Casertana è più sulle gambe dei padroni di casa, ma è difficile per i giallorossi trovare il bandolo di una manovra pulita. Surraco esce tra applausi scroscianti all’80’: al suo posto Vecsei. Dall’altra parte Romaniello non fa molto per vincere la partita: inserisce prima Negro per Mangiacasale, poi, nei minuti finali Ciotola per De Angelis e Alfageme per Diakite. Il pareggio ai rossoblu sta più che bene.

Una partita poco spettacolare, ma di spessore agonistico

Il tabellino di Lecce – Casertana 1 a 1

LECCE (4-3-1-2): Perucchini; Lo Bue, Camisa, Freddi, Legittimo; Suciu, Papini (cap.), Lepore; Surraco (85’ Vecsei); Carrozza (73’ Diop), Moscardelli (14’ Doumbia). A disposizione: Bleve, Beduschi, De Feudis, Gigli, Pessina, Doumbia. Allenatore: Asta

CASERTANA (3-5-2): Gragnaniello; Rainone, Idda (cap.) Murolo;  Mangiacasale (64’ Negro), Agyei, Capodaglio, Tito, De Marco; De Angelis (82’ Ciotola), Diakite (88’ Alfageme). A disposizione: Maiellaro, Gala, D’Alterio, Finizio, Pezzella, Kuseta, Guglielmo. Allenatore: Romaniello

Marcatori: 32’ Autogoal freddi, 40’ Surraco

Ammoniti: 14’ Papini, 22’ Camisa, 26’ Rainone, 31 Idda, 63’ Suciu, 70’ Negro, 76’ Murolo, 88’ Diop

Arbitro: Amoroso di Paola

Spettatori: 8571 di cui 6748 abbonati e 1823 paganti

Gli altri risultati e la classifica

Terza giornata: Ischia - Martina 2 a 0; Matera - Catania 0 a 1; Monopoli - Messina 1 a 1; Cosenza - Akragas 0 a 0; Catanzaro - Juve Stabia 1 a 2; Melfi - Castelli Romani 1 a 1; Benevento - Foggia 1 a 0; Paganese - Fidelis Andri 2 a 1.

Classifica: Paganese e Casertana 7; Fidels Andria e Ischia 6; Melfi, Benevento, Cosenza e Lecce 4; Juve Stabia e Matera 3; Castelli Romani 2; Messina, Monopol, Akragas, Catanzaro, Foggia, Martina 1; Catania -6. Note: Catania, Messina e Monopoli due partite in meno, Ischia, Benevento, Cosenza, Akragas una partita in meno

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