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Lecce, passo falso davanti a diecimila tifosi: la Fidelis Andria vince per 3 a 1

I giallorossi steccano il debutto in campionato. Gli ospiti, concreti e meglio organizzati chiudono il primo tempo avanti di due goal, poi Moscardelli accorcia ma alla squadra di Asta mancano i colpi in canna oltre che le idee. Nel finale il rigore che fissa il risultato

LECCE - Gi applausi alla fine ci sono, e ci mancherebbe. Ma anche l'invito a tirare fuori gli attributi, perché non ci siano fraintendimenti come in passato.

L'esordio del Lecce di Asta inzia e finisce nel peggiore dei modi, con un goal di Onescu in apertura e uno di Strambelli in pieno recupero - e un altro di Grandolfo per il raddoppio al quale risponde Moscardelli - per una Fidelis Andria concreta, lineare e di mestiere fino alla provocazione nelle perdite di tempo e nell'esultanza dopo il rigore realizzato da Strambelli con trenino di festeggiamento sotto la Curva Nord. A Benassi e a molti altri saltano i nervi e i biancoazzurri, invece di guadagnare la metà campo, restano in zona facendo gli agnelli sacrificali. 

Deprecabile siparietto finale a parte, il Lecce ha dimostrato di dover fare ancora molta strada per arrivare alla condizione migliore. Compassata la linea di centrocampo, soprattutto nel primo tempo, incerta la linea difensiva, scarsamente sincronizzato il duo formato da Moscardelli e Curiale. Di certo ai ragazzi di Asta non è mancata la generosità ma per la sufficienza ci vuole ben altro.

Primo tempo.

Partenza da incubo per il Lecce che, come bloccato nella testa e nella gambe, lascia campo alla Fidelis che al 5’ passa in vantaggio con un goal di Onescu che, al volo raccoglie un cross pervenuto dalla sinistra, e supera Benassi, preferito a Perucchini.

I padroni di casa protestano per uno sgambetto subito da Surraco in area di rigore ma Di Ruberto non fa una piega. Un’ottima occasione per pareggiare il Lecce ce l’ha al 12’ con Curiale che prima trova l’opposizione di Poluzzi e poi, da terra, spedisce di poco al lato. Gli ospiti fanno ancora paura, per due volte consecutive, con Strambelli su calcio d’angolo e al 25’ trovano il raddoppio in maniera piuttosto fortunosa: tiro senza pretese di Strambelli che, deviato diventa un assist per Grandolfo che ha il tempo di prepararsi il tiro e chiudere a rete.

I salentini ci provano con Moscardelli, con due conclusioni al volo che finiscono fuori dallo specchio della porta. Prima del fischio che sancisce la fine del primo parziale, Morra impegna Benassi che si salva di pugni.

Secondo tempo

IMG_1953-2Nella ripresa il Lecce parte meglio degli avversari e costringe l'Andria a rinculare. Moscardelli accorcia alle distanze al minuto 63 con un colpo di testa su cross di Liviero. C' è Carrozza in campo dall'inizio per Suciu, e dal 68' anche Lepore per Pessina, il più giovane in campo eppure uno dei pochi a tenerlo con lucidità. Sul 2 a 1 il pubblico aumenta l'intensità del sostegno, ma l'impressione del pareggio finalmente a portata di mano si spegne dopo un colpo di testa finito al lato e un paio di corner: ai giallorossi mancano le idee e i colpi in canna.

La squadra di D'Angelo non ha la freschezza del primo tempo ma ha comunque buon gioco, via via che si avvicina il 90', a sfruttare la confusione del Lecce - negli ultimi 10 minuti in campo c'è anche Vecsei per Lo Bue - per portare a casa il risultato. Dalla tribuna il calcio di rigore concesso allo scadere del recupero per fallo di Gigli su Cianci, appena entrato per Grandolfo, appare a dir poco generoso, ma uno o due goal di differenza non mutano il senso di una sconfitta che deve servire da lezione immediata. Nel prossimo turno si va a Castellamare di Stabia.

Il tabellino di Lecce-F.Andria

LECCE :Benassi; Lo Bue (80’ Vencsei), Gigli, Camisa, Liviero; Suciu (46’ Carrozza), Papini (cap.), Pessina (66’ Lepore); Surraco; Moscardelli, Curiale. A disposizione: Perucchini, Legittimo, Freddi, Rosafio, Cicerello, Bleve. Allenatore: Asta

FIDELIS ANDRIA: Poluzzi; Tartaglia (70’ Matera), Stendardo (cap.), Fissore, Cortellini; Bisoli, Strambelli, Piccini; Onescu, Grandolfo (90+1 Cianci), Morra (53’ Aya). A disposizione: Cilli, Ferrero, Paterni, Alhassan, Bangoura,  Capellini, Kristo. Allenatore: D’Angelo.

Marcatori: 5’Onescu, 25’ Grandolfo, 63’ Moscardelli, 90+4 Strambelli

Ammoniti: 17’ Cortellini, 44’ Surraco, 67’ Liviero, 77' Papini, 79' Onescu

Arbitro: Di Ruberto di Nocera Inferiore

Spettatori 10601 di cui 6681 abbonati e 3920 paganti

Una sconfitta che brucia - Le foto della partita

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