LECCE - Come anticipato alla vigilia, mister Rizzo schiera la miglior squadra possibile. Ci sono Mancosu e Torromino, Doumbia in non perfette condizioni fisiche siede in panchina, Drudi è l’unico squalificato, Agostinone out per una distorsione alla caviglia.

Primo tempo

Al 6’ Pacilli, dopo un rapido ribaltamento di fronte, tira dal limite dell’area ma non centra lo specchio della porta, un minuto dopo ci prova Torromino con una soluzione a giro. I giallorossi dimostrano subito di non voler concedere passerelle agli avversari in cerca di punti pesanti per accedere ai play-off.

Al 19’ Lepore lascia partire dalla distanza un tiro potente dal quale Cilli non si lascia sorprendere. Il primo pericolo per Perucchini arriva a 23’ con una conclusione di Onescu che sfiora la traversa, al 26’ replica Costa Ferreira senza troppa fortuna.  E’ Mancosu a trovare il gol del vantaggio al 31’: dopo essere avanzato palla al piede per una ventina di metri, il giocatore sardo calcia di destro e infila l’estremo andriese sul primo palo.

Buona occasione per gli ospiti già al 34’: Cianci intercetta un passaggio di Giosa e si catapulta verso Perucchini, cercando di sorprenderlo con un diagonale. Il difensore centrale del Lecce prova a rimediare all’errore precedente con un colpo di testa che termina oltre la traversa.

Secondo tempo

Al 13’ Torromino in contropiede, servito da Caturano, si prepara il tiro ma l’esecuzione è infelice. Il Lecce non cede di un centimetro, nemmeno dal punto di vista nervoso e al 18’ l’arbitro, Camplone, deve sedare gli animi dopo un contatto sospetto ai danni di Cosenza.  

Al minuto 19 Costa Ferreira sbaglia un appoggio all’altezza della metà campo, innescando il contropiede degli ospiti ma Cosenza con un poco di fortuna riesce a rimediare evitando anche il tocco di mano una volta ritrovatosi per terra.

Al 66’ la Fidelis pareggia il conto con un colpo di testa di Tartaglia sugli sviluppi di un calcio di punizione. Mister Rizzo manda in campo prima Maimone per Mancosu e poi Doumbia per Pacilli. All’81’ Costa Ferreira sfiora il gol con un gran tiro dal limite. Il primo e unico cambio per gli ospiti vede l’ingresso di Minicucci per Colella.

Cianci espulso al minuto 84 dopo una carica ai danni di Perucchini che aveva già bloccato la sfera. Il portiere giallorosso accenna una reazione, l’avversario vola sull’erba ma l’arbitro estrae il rosso per il calciatore ospite. Quello di Vitofrancesco per Torromino è l'ultimo cambio per il Lecce.

Nel recupero Doumbia e Caturano falliscono due clamorose opportunità e la gara finisce sul pari che non basta agli ospiti per accedere ai play off. Il Lecce invece dimostra di aver assimilato le indicazioni tattiche di mister Rizzo che viene incoraggiato dalla curva Nord con il coro “Robertino, portaci a Firenze”, dove sono previste la semifinale e la finale dei play off di Lega Pro. Il cammino dei giallorossi inizierà il 21 maggio, in trasferta in casa della vincente tra Gubbio e Sambenedettese per l’andata degli ottavi.

L'ultimo atto della stagione regolare - foto Chilla

Il tabellino di Lecce-Fidelis Andria 1 a 1

LECCE (4-3-3): Perucchini; Lepore (cap.), Cosenza, Giosa, Ciancio; Costa Ferreira, Arrigoni, Mancosu (66’ Maimone); Pacilli (71’ Doumbia), Caturano, Torromino (87’ Vitofrancesco). A disposizione: Bleve, Chironi, Marconi, Tsonev, Marra, Monaco, Muci, Fiordilino, Mengoli. Allenatore: Rizzo

FIDELIS ANDRIA (3-5-2): Cilli; Allegrini, Aya (cap.), Colella (81’ Minicucci); Tartaglia Onescu, Piccinni, Cruz, Curcio; Cianci, Croce. A disposizione: Pop, Rada, Ippedico, Vasco, Berardino, Tito, Annoni, Bottalico. Allenatore: Favarin

Marcatori: 31’ Mancosu, 66’ Tartaglia

Ammoniti: 9’ Allegrini; 29’ Arrigoni; 35’ Colella, 64’ Pacilli, 80’ Croce

Espulso: 85' Cianci

Arbitro: Camplone; assistenti: Di Monte, Basile

Spettatori: 10428 di cui 1186 paganti e 9242 abbonati