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Lecce, con l'Ischia tutto facile. Le concorrenti vincono e resta una sola flebile speranza

Tripletta di Doumbia e i giallorossi archiviano la pratica contro una squadra rimasta in dieci già alla mezzora per la doppia ammonizione di Gerevini. Per accedere ai play off almeno una tra Matera e Juve Stabia deve perdere e la Casertana non vincere

LECCE - Vita facile per il Lecce contro l'Ischia nell'ultima uscita della stagione regolare al "Via del Mare".  Resta la speranza di agganciare i play off in extremis ma è necessaria una combinazione di risultati perchè ciò avvenga.I giallorossi devono vincere e sperare che una tra Juve Stabia e Matera perda, mentre la Casertana non deve vincere. Se invece a perdere fossero entrambe le squadre ora a 69, il risultato dei casertani sarebbe ininfluente.

Solo per un attimo è parso che il quadro si potesse leggermente semplificare, quando a cavallo del 90' il Lamezia ha raggiunto la Juve Stabia sul 2 a 2 per poi abdicare immediatamente dopo (risutato finale 4 a 2). La classifica resta dunque immutata con i salentini a tre punti da Matera (1 a 0 con il Melfi) e dagli stabiesi e a due dalla Casertana che ha vinto 4 a 1 contro il Savoia.

La partita

Tre reti di Doumbia - al 18', 20' e 56' - e la pratica è chiusa già ad inizio ripresa, con gli ospiti in 10 dalla mezzora del primo tempo per l'espulsione di Gerevini (doppia ammonizione). Troppo ampio il divario tra le due formazioni perché il risultato potesse mai essere messo in discussione. Tra i giallorossi applaudito il rientro di Moscardelli, che al minuto 80 ha colto un palo con un tiro da fuori area, ma l'uomo del match è stato sicuramente l'autore di una tripletta (5 goal nelle ultime tra gare).

Il pubblico ha costantemente incoraggiato la squadra: la Curva Nord, in un paio di passaggi, ha mandato a quel paese il presidente Savino Tesoro, invitandolo a fine partita a fare le valigie, ma la partita si è svolta in un clima sereno: ad inizio gara molti dai calciatori giallorossi sono scesi in campo stringendo mano nella mano.

 

Giallorossi, vittoria forse inutile

Il programma dell'ultima giornata

38esima giornata (sabato 9 maggio, ore 17.30): Melfi - Cosenza; Martina - Reggina; Foggia - Paganese; Aversa - Matera; Benevento - Juve Stabia; Salernitana - Casertana; Vigor Lamezia - Lecce; Catanzaro - Lupa Roma; Ischia - Barletta; Savoia-Messina.

La classifica

Salernitana 79, Benevento 75, Juve Stabia e Matera 69, Casertana 68, Lecce 66, Foggia 63, Catanzaro 50, Melfi 45, Cosenza 44, Vigor Lamezia 43, Barletta 41, Lupa Roma 40, Martina 38, Paganese 37, Messina 34, Aversa 32, Ischia 30, Savoia 25, Reggina 24.

In corsivo le squadre ai play-off e play-out

Salernitana promossa in serie B

Il tabellino di Lecce – Ischia 3 a 0

LECCE (4-3-3): Scuffia; Beduschi (75' Filipe Gomes), Diniz, Abruzzese, Lopez; Lepore, Sacilotto, Bogliacino (cap.) (54’ Herrera); Mannini, Moscardelli, Doumbia (64’ Miccoli). A disposizione. Chironi, Vinetot, Di Chiara, Gustavo. Allenatore: Bollini

ISCHIA: (4-3-1-2): Giordano; Finizio (cap.), Sirigliano, Impagliazzo, Bruno; Alvino (81' Bacio Terracino, Gerevini, Bulevardi; Millesi, Infantino (46’ Verachi), Ciotola (31’ Schetter). A disposizione: Mennella, Formato, Bassini, Fumana. Allenatore: Maurizi.

Marcatori: 18’, 20’ e 56’ Doumbia

Ammoniti: 24’  e 29’ Gerevini, 48’ Lopez, 72' Lepore, 87' Finizio, 90 + 2 Sirignano

Espulso: Gerevini 29'

Arbitro: Luciano di Lamezia Terme

Spettatori 4010 di cui 1782 paganti e 2228 abbonati

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