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Martedì, 16 Aprile 2024
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Lecce, pañolada per i torti subiti, ma prima i 3 punti

Il coordinamento dei club propone di imitare i tifosi spagnoli nel caso di decisioni dannose per il Lecce. Rispoli promette maggiore spinta mentre il tecnico De Canio studia le mosse anti Samp

LECCE - Tecnicamente si chiama pañolada e consiste nell'agitare un fazzoletto bianco in segno di disappunto nei confronti della direzione di gara o di insoddisfazione per l'atteggiamento della propria squadra. È la protesta tipica dei tifosi in Spagna e trova la sua origine nella macabra epopea delle corride. L'associazione "Salento Giallorosso" propone di importarla anche al Via del Mare per protestare contro i torti subiti dal Lecce in questa prima parte di campionato.

Rispoli: posso dare di più in fase propositiva

La speranza è che non ce ne sia bisogno e che anzi, a sventolare siano le sciarpe e le bandiere giallorosse, almeno quelle che vengono fatte entrare. De Canio ha cercato per tutta la settimana di correggere i limiti che la squadra ha palesato soprattutto in difesa, in particolare contro giocatori rapidi, basti pensare ai danni procurati dai vari Pato, Krasic, Sanchez, Di Natale Giaccherini. Quasi tutti giocatori di alto livello, certamente, ma l'impressione è che il Lecce soffra quel tipo di giocatori anche per problemi strutturali.

"I rimedi possibili sono il raddoppio sistematico e una marcatura asfissiante. Per questo il mister ci chiede sempre non lasciare agli avversari il tempo di ragionare", ha detto Andrea Rispoli che, dopo aver atteso pazientemente il suo turno, sta giocando con una certa continuità sull'out destro del reparto difensivo. "Mi sento comunque un elemento di fascia, terzino o laterale alto non fa differenza", ha precisato l'ex bresciano a chi gli chiedeva di un suo possibile adattamento come centrale.

Non ha dimostrato ancora il massimo delle sue possibilità e lo sa, ma la consapevolezza di sentirsi in crescita, sia sul piano fisico che su quello tecnico, gli assicura una certa serenità: "Magari presto arriverà un gol oppure un assist. Certamente posso dare di più soprattutto per quanto riguarda gli inserimenti da dietro", ha ammesso Rispoli rimarcando l'impegno che sta mettendo nel seguire le direttive di De Canio che da lui pretende un certo tipo di atteggiamento, si in marcatura che in fase di spinta.

Semioli out, Palombo in forse. La Samp, già priva di Cassano, è abbordabile

Mentre i tifosi doriani si accingono ad una fiaccolata sotto l'abitazione genovese di Cassano, nella speranza di ricomporre la frattura col presidente Garrone, la squadra blucerchiata deve fare i conti con una serie di infortunati - Semioli, Padalino e Zauri - e con l'incognita legata alle non perfette condizioni del capitano Palombo. La Samp potrebbe dunque scendere in campo al Via del Mare priva di alcuni uomini fondamentali nello sviluppo del gioco voluto dal tecnico Mimmo Di Carlo.

Non che il Lecce non abbia i suoi grattacapi, sia chiaro. Oggi Giacomazzi e Giuliatto si sono allenati con il gruppo ma questo non significa automaticamente che siano pienamente recuperati. Reginiussen e Ferrario hanno lavorato a parte. De Canio sembra intenzionato a varare una formazione tendente ad un modulo 4-3-3 non solo nominale con Corvia affiancato da Di Michele e Jeda. Praticamente certo il rientro di Fabiano al centro della difesa. Olivera è squalificato. L'arbitro sarà Gava.

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