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Martedì, 19 Marzo 2024
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Il Lecce recupera due gol alla Reggina, Tsonev mette il sigillo su punizione

Nel primo tempo girandola di reti: i calabresi avanti di due lunghezze dopo 25 minuti, poi Torromino e Ciancio rimettono la gara in equilibrio. In chiusura di frazione l'esecuzione perfetta del bulgaro

LECCE – Il Lecce confeziona un’altra vittoria e risponde a quella pomeridiana di Catania e Trapani. Contro la Reggina finisce 3 a 2: la girandola di reti tutta nel primo tempo, con gli ospiti che dopo 25 minuti sono in vantaggio per 2 a 0. Arrigoni il migliore in campo, dodicesimo risultato utile di fila per i salentini che mantengono cinque lunghezze sugli etnei.

Primo tempo

Liverani non rinuncia a Mancosu, schierato come interno sinistro di centrocampo, e conferma la coppia d’attacco formata da Torromino e Di Piazza con Tsonev nei panni di trequartista, già vestiti con egregi riscontri a Siracusa.

Al 9’ il Lecce va in gol mentre l’assistente segnala il fuorigioco: Di Piazza, servito da Tsonev, dopo una percussione a destra di Lepore, sembra in posizione regolare al momento del controllo del pallone prima della conclusione a rete.

La Reggina passa al primo affondo: il gol è del gigante Bianchimano che al volo gira sul secondo palo, dove Perucchini non arriva.  Al 16’ il portiere del Lecce è costretto ad anticipare di testa fuori area un accorrente avversario. Al minuto 20 il capitano De Francesco indirizza oltre la traversa una punizione calciata da ottima posizione. Non passa nemmeno un  minuto che Perucchini in scivolata elude le lunghe leve di Bianchimano, pronto a intercettare un retropassaggio di Riccardi un po’ troppo lento.

Il direttore di gara lascia correre, anche quando Marino entra pericolosamente su Ciancio, al 24' un bel tiro di Armellino sfiora il palo alla destra di Cucchietti. Gli ospiti non perdonano e al 25’ trovano il raddoppio ancora con Bianchimano, scattato al limite dell’off side a bravo a infilare nuovamente Perucchini.

Per fortuna del Lecce il gol della speranza arriva subito: palla recuperata sulla trequarti, Arrigoni serve di Piazza che di tacco allunga per Torromino. Il controllo del calciatore calabrese è tanto rapido quanto efficace la conclusione. Il pareggio è servito alla mezzora con un tiro dalla lunga distanza di Ciancio che di prima intenzione, dopo una respinta di pugno di Cucchietti, batte verso la porta.

Non è certo finita: Tsonev si guadagna una punizione verso il vertice sinistro dell’area della Reggina, si incarica dell’esecuzione e con una traiettoria perfetta sul primo palo elude l’intervento dell’estremo reggino.

Secondo tempo

Fortunato per Marino e Di Livio per Tulissi al 53’ sono la prima mossa di mister Maurizi.  Il Lecce lascia l’iniziativa agli ospiti e tende a chiudersi, Torromino chiede il cambio e al 62’ viene accontentato, anche perché molto sofferente, con l’ingresso di Drudi. Secondo giallo per Mezavilla che commette fallo su Di Piazza al limite dell’area di rigore: Lepore invece di tirare innesca uno schema che coinvolge Cosenza al centro dell’area e Di Piazza leggermente decentrato, ma che sfuma sull’ultimo passaggio, quando Riccardi a tre metri dalla porta non arriva a spingere la sfera in porta.

Lecce ancora pericoloso al 72’ con Di Piazza. Un’altra opportunità per l’attaccante giallorosso al 75: su rinvio lungo di Lepore si ritrova lanciato in corsa in area ma la sua conclusione è sbilenca. Su cross e mezza altezza di Lepore non va a buon fine il tentativo di correzione di Mancosu, è il minuto 79. Pacilli prende il posto di Di Piazza all’82’. Bella la girata di Caturano, il pallone sfiora il palo. Allo scoccare del 90’ per la Reggina entra Sparacello per Garufi. ma i quattro minuti di recupero scorrono via senza troppi patemi e il Lecce festeggia al triplice fischio una vittoria meritata. Applausi per tutti i protagonisti di una partita davvero emozionante.

Una partita ricca di emozioni - foto Chilla

Il tabellino di Lecce-Reggina 3 a 2

LECCE (4-3-1-2): Perucchini; Lepore (cap.), Cosenza, Riccardi, Ciancio; Armellino, Arrigoni, Tsonev (74’ Caturano); Mancosu; Di Piazza (82’ Pacilli), Torromino. A disposizione: Chironi, Vicino, Pacilli, Valeri, Megelaitis, Drudi, Dubickas, Gambardella. Allenatore: Liverani

REGGINA (4-3-1-2): Cucchietti; Pasqualoni, Di Filippo, Solerio, Porcino; Garufi (90’ Sparacello), Mezavilla, Marino (53’ Fortunato); Francesco (cap.); Tulissi (53’ Di Livio), Bianchimano. A disposizione: Licastro, Gatti, Fortunato, Di Livio, Turrin, Auriletto, Tazza, Bezziccheri, Silenzi, Amato, Sparacello. Allenatore: Maurizi

Marcatori: 14’ e 25’ Bianchimano, 27’ Torromino, 30’ Ciancio, 43’ Tsonev

Ammoniti: 39’ De Francesco, 42’ Mezavilla, 43’ Tsonev, 70’ Arrigoni, 73’ Armellino, 84’ Di Filippo

Arbitro: Zingarelli di Siena; assistenti: Mansi di Nocera Inferiore e Parrella di Battipaglia.

Spettatori 8013 di cui 1364 paganti e 6649 abbonati

Risultati e classifica

Risultati 14esima giornata: Akragas-Fidelis Andria 1 a 5; Juve Stabia-Catania 0 a 1; Paganese-Racing Fondi 2 a 2; Sicula Leonzio-Casertana 1 a 1; Trapani-Virtus Francavilla 3 a 1; Rende-Matera 2 a 0; Bisceglie-Monopoli 2 a 1; Lecce-Reggina 3 a 1; Catanzaro-Cosenza

Classifica: Lecce 36, Catania 31, Trapani, 28, Siracusa 23, Rende e Virtus Francavilla 22, Bisceglie 19, Matera 18, Juve Stabia e Reggina 17, Catanzaro e Cosenza 15, Sicula Leonzio e Racing Fondi 14; Fidelis Andria e Casertana 13, Paganese 11, Akragas 9

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