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Sabato, 20 Aprile 2024
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La Roma approfitta di un errore: segna Dzeko, poi Gabriel para un rigore

Il Lecce non demerita contro i giallorossi capitolini che passano in vantaggio a inizio ripresa dopo un primo tempo giocato alla pari. Nel quarto di gara finale la stanchezza si fa sentire

LECCE - Nonostante una prova complessivamente positiva, giocata con consapevolezza della propria identità tecnica e tattica, il Lecce cede il passo alla Roma che riesce a sbloccare il risultato nella prima parte della ripresa con un colpo di testa di Dzeko. L'azione nasce da un errore in ripartenza di Majer e la differenza tra giallorossi salentini e romani, in fondo, è tutta qui, con le dovute proporzioni. Che la squadra di Fonseca puntasse sulla qualità del palleggio era prevedibile, ma il Lecce vi ha tenuto testa con ordine e capacità di rilanciare almeno per tutto il primo tempo.

Nella ripresa la Roma ha tenuto i salentini nella propria metà campo per dieci minuti buoni e subito dopo ha trovato il vantaggio. Da quel momento in poi sono stati i capitolini a giocare di rimessa, ma i padroni di casa, senza Mancosu che era stato richiamato in panchina, hanno perso un poco in qualità e automatismi del fraseggio, riuscendo però a costruire due tre occasioni potenzialmente molto interessanti, neutralizzate da deviazioni. Quando poi Gabriel ha deviato in corner il penalty di Kolarov il Lecce ha avuto la conferma di poterci credere fino alla fine: Pau Lopez non è stato chiamato in causa in maniera clamarosa, ma la generosità dei padroni di casa fino all'ultimo secondo consente di assorbire questo ko con relativa serenità: la squadra sta crescendo da tutti i punti di vista. 

Primo tempo

Mister Liverani conferma la formazione vittoriosa a Ferrara, con l’eccezione di Tachtsidis al posto di Tabanelli, infortunatosi alla vigilia. Tiro di Kolarov al 3’ con una respinta approssimativa di Gabriel e poi Lucioni si salva in corner. Il Lecce risponde subito con Petriccione che, al centro dell’area di rigore, controlla e tira trovando la presa a terra di Pau Lopez: l’occasione nasce da una magia di Falco che, nello stretto, va via a due avversari. Al 7’ nuova opportunità: Mancini sbaglia il controllo, si inserisce Babacar che tira forte sul primo palo con la sfera che termina al lato. Gabriel ancora incerto su cross di Florenzi: la palla rimbalza sul braccio di Lucioni in un movimento involontario ad avvicinarsi verso il corpo: l’arbitro lascia correre e così pure il silent check del Var.

Al 13’ Calderoni alza in corner un colpo di testa di Mancini diretto nello specchio della porta. Al 22’ ancora una buona iniziativa del Lecce che si distende sulla parte destra del campo e arriva alla conclusione con Mancosu servito in profondità da Falco, con la sfera che, smorzata da un avversario, diventa preda della Roma. Di capitan Mancosu e poi di Falco due tentativi dal limite dell’area, entrambi parati da Pau Lopez.

La Roma fa tanto possesso in attesa di un varco, il Lecce attende senza farsi troppo schiacciare e poi prova a ripartire: di alleggerimento un tiro di Babacar, molto più pericolosa la soluzione volante di Mancosu in allungo su cross di Rispoli dopo una lunga sgroppata sulla fascia destra. Falco fa impazzire mezza Roma arrivando al tiro dopo due plateali tentativi di Kolorav di commettere fallo. Ospiti molto insidiosi con Smalling che, di testa, sfiora il palo con Gabriel fermo a metà strada. Kluivert inizia a creare qualche problema a Calderoni, andandogli via un paio di volte fin dentro l’area di rigore. Nel primo minuto di recupero sbilenca conclusione di Mancosu, ben pescato da Babacar dopo un passaggio d’esterno di Petriccione.

Secondo tempo

Al 48’ grande occasione per gli ospiti con Mkhitaryan che da posizione centrale calcia appena al lato della porta di Gabriel. Il primo cambio della gara vede l’ingresso di Shakhov per Mancosu, stremato. Anche il resto della squadra sembra provata e la Roma passa al 56’: errore di Majer in ripartenza e colpo di testa vincente di Dzeko su cross di Mkhitaryan dal fondo. Nell'occasione Gabriel non è impeccabile e il pallone termina in rete dopo aver rimbalzato prima per terra e poi sulla gamba dell'estremo di casa. 

Al 62’ corner a favore del Lecce dopo un tiro di Calderoni deviato da Florenzi. I padroni di casa non mollano certo e riescono spesso a impensierire la retroguardia di Fonseca: dal 63’ in campo c’è anche Imbula per Tachtisidis, dal 70’ Zaniolo per Pellegrini tra le fila degli ospiti. Facile la presa del portiere della Roma su tiro di Shakhov al 73’. Babacar non ne ha più e chiede platealmente il cambio, al suo posto La Mantia.  Al 77’ Kolarov si fa parare un calcio di rigore da Gabriel concesso da Abisso per un netto fallo di mano di Lucioni su tiro di Dzeko.

Nella parte finale di gara anche la Roma accusa stanchezza e scarsa lucidità, per ben due volte entrano in campo i sanitari capitolini: Cristante prende il posto di Mkhitaryan per ricucire le distanze tra i reparti, piuttosto allentate. I giallorossi hanno il cuore e la forza di non rassegnarsi fino al 96 e alla fine escono tra gli applausi del pubblico, confortato da una prova che ha messo in evidenza ulteriori passi in avanti nel percorso di crescita che Liverani ha tracciato. Prossimo appuntamento di campionato domenica prossima in casa dell'Atalanta.

Terzo ko in casa, ma a testa alta - foto Chilla

Il tabellino di Lecce-Roma 0 a 1

Lecce (4-3-3): Gabriel; Rispoli, Rossettini, Lucioni, Calderoni; Majer, Tachtsidis (63’ Imbula), Petriccione;  Mancosu (cap.) (52’ Shakhov); Falco, Babacar (75’ La Mantia). A disposizione: Vigorito, Bleve, Riccardi, Vera, Benzar, Meccariello, Dubickas, Gallo, Lo Faso.

ROMA (4-2-3-1): Pau Lopez; Florenzi (cap.) (78’ Spinazzola), Mancini, Smalling, Kolarov; Veretout, Diawara; Kluivert, Pellegrini (70’ Zaniolo), Mkhitaryan (86’ Cristante); Dzeko. A disposizione: Fuzato, Mirante, Juan Jesus, Santoni, Kalinic, Fazio, Pastore, Antonucci. Allenatore: Fonseca

Marcatori: 56’ Dzeko

Ammoniti: 18’ Florenzi, 25’ Mkhitarian, 49’ Smalling, 78’ Lucioni, 83’ Rispoli, 90+6 Cristante

Arbitro: Abisso di Palermo

Assistenti: Di Iorio di Verbania-Cuneo-Ossola e Bresmes di Bergamo

Quarto ufficiale: Baroni di Firenze

Var: Guida di Torre Annunziata; assistente Var: Fiorito di Salerno

Spettatori: 26044 di cui 18763 abbonati e 7281 paganti.

Risultati e classifica dopo la sesta giornata

Risultati: Juventus-Spal 2 a 0; Sampdoria-Inter 1 a 3; Sassuolo-Atalanta 1 a 4; Napoli-Brescia 2 a 1; Lazio-Genoa 4 a 0; Udinese-Bologna a 1 a 0; Lecce-Roma 0 a 1; Cagliari-Verona 1 a 1; Milan-Fiorentina 1 a 3; Parma-Torino (lunedì 20.45)

Classifica: Inter 18; Juventus 16; Atalanta 13; Napoli 12; Roma 11; Lazio e Cagliari 10; Torino 9; Bologna 8; Udinese 7; Parma, Milan, Sassuolo, Brescia, Lecce e Verona 6; Genoa 5; Spal e Sampdoria 3.

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