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Giovedì, 28 Marzo 2024
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Il Lecce di Bollini riparte dal pressing e dalle occasioni. Contestati i Tesoro

Al "Via del Mare" i giallorossi superano il Savoia per 1 a 0, ma il divario sarebbe potuto essere più ampio. Traversa di Moscardelli su punizione e una serie di buone opportunità non concretizzate. La Curva Nord sollecita la proprietà ad andarsene, ma la squadra ritrova gli applausi

LECCE - Il Lecce di mister Bollini supera il Savoia per 1 a 0, ma il risultato avrebbe potuto assumere dimensioni più ampie se i giallorossi avessero dimostrato più cinismo in un paio di circostanze e se il portiere Gragnaniello non si fosse reso protagonista di alcune parate davvero notevoli. Intanto la società incassa a più riprese la contestazione della Curva Nord, ma sul campo la squadra dimostra di voler cambiare passo in vista di un obiettivo ancora possibile. 

Primo tempo

Il Lecce di Bollini parte a razzo: pressing perenne, agonismo tangibile su ogni pallone conteso e tiri verso la porta di Gragnaniello che fioccano. La prima vera occasione è per Moscardelli che, di tacco, sfiora il palo alla destra del portiere ospite su cross di Herrera, servito a sua volta da Bogliacino, schierato come centrocampista di sinistra nel 4-3-3. Dopo una buona occasione capitata al panamensi, arriva il vantaggio dei giallorossi grazie a Papini che, al 16’, di controbalzo scaglia la sfera in porta da distanza considerevole.

Passato in vantaggio il Lecce non si accontenta, riprende fiato, ma continua a cercare il goal. Ci provano Herrera, Lepore e Salvi fino alla punizione di Moscardelli durante il recupero: ma Gragnaniello compie una deviazione strepitosa riuscendo a mandare la sfera sulla traversa. Per gli ospiti da registrare solo un paio di deboli conclusioni.

Secondo tempo

Il Savoia cambia volto con l'ingresso di Cremaschi e Partipilo, per Giordani e Boilini, e un modulo più offensivo, ma il Lecce va vicino al raddoppio con un colpo di testa di Abruzzese, su cross di Lepore, finito di poco alto oltre la traversa. L'esterno leccese al minuto 57 lascia il posto a Gustavo e al 68' entra anche Embalo per Herrera.

Bollini in questo modo mantiene viva, con forze fresche la minaccia sugli esterni, mentre i centrocampisti ma anche Moscardelli continuano a mettere pressione agli avversari sin dal primo passaggio. Questo mette in condizione la retroguardia di non correre particolari pericoli, mentre i padroni di casa collezionano una sfilza di occasioni per chiudere i conti: Gragnaniello si oppone con grande prontezza a Moscardelli, autore di un calcio di punizione molto potente dal limite, e poi su Bogliacino che conclude da distanza ravvicinata.

Moscardelli, all'84', sbaglia una conclusione quasi a colpo sicuro, dopo aver approfittato di un errore di Sirigu per involarsi verso la rete e tre minuti dopo è Gustavo, ben servito da Embalo in contropiede a scegliere la via del colpo di classe invece di battere con determinazione a rete: e il risultato è una facile parata dell'estremo del Savoia.

Esordio con vittoria per il nuovo tecnico

Il tabellino di Lecce - Savoia 1 a 0

LECCE (4-3-3):Caglioni; Mannini, Diniz, Abruzzese, Lopez; Salvi, Papini (89’ Filipe Gomes), Bogliacino (cap.); Lepore (58’ Gustavo), Moscardelli, Herrera (67’ Embalo). A disposizione: Scuffia, Beduschi, Pino, Miccoli. Allenatore: Bollini

SAVOIA (3-5-2): Gragnianiello; Riccio (cap.), Sirigu, Checcucci; Giordani (46’ Cremaschi), Sanseverino, Boilini (46’ Partipilo), Saric, Verruschi (72’D’Appolonia); Ferrante, Leonetti. A disposizione: Volturo, Vosnakidis, Mercadante, Sevieri. Allenatore: Papagni

Marcatori: 16’ Papini

Ammoniti: 35’ Giordani, 39’ Bogliacino, 51’ Salvi, 68’ Papini, 71’ Ferrante, 91’ Sanseverino

Arbitro: D'Apice di Arezzo

Spettatori 3596 di cui 1368 paganti e 2228 abbonati.

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