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Martedì, 16 Aprile 2024
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Liverani e il nodo rigoristi: indicazioni tassative per evitare sorprese

Alla ripresa della preparazione, il tecnico è tornato sugli episodi salienti del match contro la Lazio e ha mostrato grande fiducia per il prosieguo del torneo

LECCE – Fabio Liverani sceglie un aggettivo dal sapore particolare – esponenziale – per definire la crescita del suo Lecce. Un termine che rende tangibile il percorso fatto dalla fase di ritiro fino a oggi e che dà anche il senso di un punto di arrivo ancora da raggiungere.

Il Lecce dopo 12 giornate è quint’ultimo con dieci punti: ha vinto due volte fuori casa, ha ottenuto quattro pareggi (di cui due in casa), ha perso sei volte. Dietro si ritrova il Genoa, la Sampdoria, la Spal e il Brescia. Non era affatto scontato, anzi, anche in ragione di una prima parte di campionato caratterizzata da un calendario tosto.

In conferenza stampa, dieci giorni dopo l’ultimo confronto con i cronisti (al termine di Lecce-Sassuolo), il tecnico è stato oggi chiamato in causa sulla vicenda del rigore sbagliato da Babacar, i cui sviluppi hanno portato all’annullamento del gol di Lapadula che aveva ribadito in rete la respinta del portiere della Lazio, nella gara di domenica scorsa, finita 4 a 2 per i capitolini.

Liverani ha detto di essere pienamente allineato sulla posizione della società: il club ha da subito sostenuto, con il presidente Saverio Sticchi Damiani, la necessità di una ripetizione della massima punizione a causa dell’invasione dell’area di rigore anche da parte di due calciatori della Lazio e non solo dell’attaccante leccese (il cui movimento, tra l’altro, è minimo rispetto a quello, molto più anticipato, degli avversari). L'allenatore romano è stato sollecitato anche sulla questione del rigorista. Mancosu è infatti quello designato e, solo in subordine, c'è Babacar: Liverani ha dichiarato di essere stato colto di sorpresa dal ripetersi di una situazione identica a quella verificatasi a Milano (anche in quella occasione il senegalese si è incaricato del tiro, facendo gol sulla ribattuta del portiere) e ha precisato che da adesso in poi sarà ancora più tassativo rispetto alle indicazioni impartite nello spogliatoio.

Per il resto il tecnico ha sottolineato la positività di gran parte della prestazione dei suoi, senza dimenticare però di rimarcare gli errori, di carattere individuale, ha detto, che hanno agevolato i padroni di casa in occasione della prima e della seconda marcatura (4 a 2 il finale). In merito al prossimo impegno – domenica 24 contro il Cagliari – Liverani ha dimostrato grande apprezzamento per il gioco dei sardi, squadra rivelazione fino a questo momento, ma ha anche aggiunto che il Lecce proverà ad affrontare la formazione di Maran a viso aperto, nel solco di quasi tutte le precedenti partite.

Alla ripresa degli allenamenti sono mancati tutti i calciatori convocati nelle rispettive nazionali – Benzar, Shakhov, Majer, Vera, Imbula e Dubickas – oltre a Falco che sta curando in un centro specializzato di Roma un risentimento al collaterale mediale del ginocchio sinistro che, probabilmente gli impedirà di giocare contro il Cagliari. Farias, Dumancic e Tabanelli si sono invece allenati a parte, ma il romagnolo dovrebbe essere in grado di recuperare.

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