Marchio di fabbrica, la divisa da portiere: Lys Gomis pronto all'esordio col Lecce

LECCE – Quattro fratelli sulle orme del padre. E’ un caso più unico che raro quello della famiglia Gomis, dove la divisa di ordinanza è quella del portiere di calcio.

Ne fa parte Lys Gomis, 27enne senegalese che il Lecce ha acquisito il suo cartellino dal Torino il cui estremo titolare è il fratello Alfred: “La mia è una famiglia di portieri, mio padre è stato un portiere, noi siamo quattro fratelli e giochiamo tutti e quattro in porta. Il più piccolo dei miei fratelli ha 6 anni e gioca nel Cuneo. Sicuramente il fatto che papà fosse un portiere ha inciso sulla nostra scelta, guardandolo ci è piaciuto il ruolo, siamo entrati in porta e non siamo usciti più”.

Nell’ultima stagione ha giocato in Romania e prima ancora ha vestito la maglia di Frosinone e Trapani: è stato proprio con i siciliani l’anno in cui ha disputato più partite (29). Grande talento, ma con un carattere peculiare, Lys cerca ora a Lecce una stabilità e una continuità di rendimento che fino ad oggi in carriera non ha mai avuto: “Il Lecce è in Lega Pro, ma non è un club da tale categoria, per anni ha giocato nei massimi palcoscenici. Questo è un punto importante per la mia carriera, speriamo di far bene, l’unica cosa che posso promettere è che ci metterò sempre il massimo impegno”.

Dal portiere che sabato esordirà davanti al pubblico giallorosso nel primo impegno ufficiale – contro l’Altovicentino per la Tim Cup – anche alcune considerazioni sul suo nuovo allenatore: “Mister Padalino è molto preparato e lo si può vedere dai meccanismi che ci chiede di mettere in pratica. La cosa che mi piace più di lui è il fatto che guarda prima agli uomini e poi ai calciatori. Lui vuole che nel gruppo ci sia la massima unione e questa non mancherà di sicuro tra di noi”.

Intanto la comitiva giallorossa prende congedo dal ritiro di Cotronei: nel pomeriggio di oggi, infatti, è previsto il rientro a Lecce. La squadra si allenerà domani al Via del Mare, sia in mattinata che di sera: la seduta delle 10.30 sarà a porte aperte, quella delle 20.30 no.