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Milan-Lecce: la grande sfida nel segno di Marco Simoncelli

Dopo il rocambolesco pareggio con il Genoa, il Lecce fa visita al Milan primo in classifica. Contro i rossoneri la squadra allenata da Serse Cosmi deve fare a meno di quattro squalificati e alcuni infortunati, tra cui Cuadrado

 

LECCE – Destinazione “San Siro”. Diciassette mesi dopo la compagine giallorossa torna a calcare, sotto il vessillo milanista, l’erba profumata di calcio e di storia del Meazza, uno dei templi mondiali consacrati al dio del pallone. Da allora è cambiato tutto o forse nulla, Il Milan è ancora in vetta a recitar la parte del leone e della favorita alla conquista del tricolore. Il Lecce, però, pur rimanendo sulla carta sfavorita, ha svestito i panni della matricola timida e impaurita per indossare, dopo la cura Cosmi, quelli più comodi di una squadra che ha acquisito una propria fisionomia e una propria maturità, capace di esprimere un calcio a tratti veloce ed efficace e di mettere in difficoltà le “grandi” del nostro campionato. Sarà comunque una domenica speciale, nel segno del “Sic”, con il club rossonero che renderà omaggio a Marco Simoncelli, il motociclista morto sulla pista di Sepang lo scorso 23 ottobre. Il “Sic” era un grande tifoso rossonero e amico di molti giocatori dei campioni d'Italia. Ci saranno 58 bambini della Scuola calcio Milan di Coriano, il paese di Simoncelli, che esporranno in campo una sua gigantografia.

L’uomo del fiume deve fare i conti con una formazione decimata da squalifiche e infortuni, e non potrà contare sui vari Delvecchio, Di Michele, Tomovic, Cuadrado, Grossmuller, Ofere e Julio Sergio. Nella consueta difesa a tre, dinanzi a Benassi, Esposito dovrebbe affiancare Carrozzieri e Oddo. Blasi, Obodo, Giacomazzi, Bertolacci e il ritrovato Brivio formeranno la linea mediana, con Bojinov che cercherà di non far rimpiangere Di Michele e fornire supporto a Muriel. Un girone fa, a Lecce arrivò la prima svolta della stagione per i rossoneri. Sotto per 3-0 dopo 45 minuti, la squadra di Allegri riuscì a ribaltare il risultato nella ripresa con una tripletta di Kevin Prince Boateng e il gol di Mario Yepes nel finale. Una vera beffa che in molti tra la compagine giallorossa, Serse Cosmi in testa, non hanno dimenticato.

In casa Milan Massimiliano Allegri torna a giocare con due punte e un trequartista, e Zlatan Ibrahimovic deve di nuovo canalizzare tutta la sua rabbia nelle giocate in campo. I lombardi, reduci dall’eurofiguraccia contro l'Arsenal, vogliono mantenere il primo posto in classifica. Molti assenti anche tra le fila rossonere. Mancherà lo squalificato Philppe Mexes, oltre a Boateng, Pato, Nesta, Maxi Lopez e Seedorf che non hanno smaltito i rispettivi infortuni ed a Gattuso, che dopo la terapia a base di cortisone per curare la miastenia attende il nullaosta dagli esami antidoping. In compenso, questa volta Alberto Aquilani ha qualche minuto in più nelle gambe e Allegri può di nuovo contare su Massimo Ambrosini che con l'Arsenal era squalificato e Sulley Muntari. Dopo l'esordio europeo piuttosto negativo, spera in una nuova chance Djamel Mesbah, il grande ex, che all'andata era titolare con la maglia del Lecce ed era anche riuscito a contenere Ibrahimovic. “Il Lecce – ha spiegato Mesbah – riesce a mixare giocatori forti ed esperti. Sarà una partita complicata e se dovesse capitare di segnare non esulterò”.

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