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L'orgoglio Toro non basta, con la Real Nocera è 1-1

Tra Nardò e Real Nocera termina 1-1. Al vantaggio iniziale del granata Verri, risponde la rete ospite di Fabio Longo

 

Non si poteva chiedere di più a questa squadra. E' questo il pensiero che serpeggia nell'entourage granata al termine della gara tra Nardò e Real Nocera, terminata 1-1. I padroni di casa hanno accarezzato per qualche minuto l'idea di conquistare l'intera posta in palio, dopo il vantaggio di Verri (una favola la sua, dalla Prima Categoria fino all'esordio con goal in Serie D in pochi giorni), i rossoneri sono pervenuti al pari grazie al sigillo di Fabio Longo.

Per l'occasione il tecnico granata Longo sceglie Alex Vetrugno tra i pali (altra storia da raccontare, preparatore dei portieri da due anni, ora in campo con 39 primavere sulle spalle). In difesa Schiavone, capitan De Razza, Daniele Vetrugno e Mastria. Centrocampo con i neretini doc Patera e Margagliotti, e l'ultimo arrivato Manco. In prima linea Verri, Puce e Taurino. Di contro mister Gaetano Montalbano (primo cittadino di Nocera superiore) recupera in extremis il centrocampista Rivello, che in settimana aveva ripreso ad allenarsi dopo l'infortunio rimediato con l'Internapoli.

La prima emozione arriva al 9': discesa di Bove sulla destra e conclusione forte ma centrale, su cui Vetrugno ci mette una pezza. Al 24' ancora rossoneri pericolosi, punizione di Caraviello che si spegne sul fondo. Alla prima occasione utile il Toro passa in vantaggio: siamo al 32' quando Bove sbaglia un retropassaggio smarcando Verri in area di rigore. Il classe '91 salta secco il portiere e deposita in rete. Prima gioia personale per Verri, all'esordio con la maglia del Toro. La gioia dei tifosi neretini, tuttavia, non si protrae a lungo. Al 41' Letterese ci prova dalla distanza, il pallone sbatte prima su un palo poi sull'altro, fino al tap-in vincente di Fabio Longo che vale il pareggio. Si va all'intervallo sul risultato di 1-1.

Nella ripresa succede poco e nulla. La stanchezza si fa sentire da ambo le parti, specie nella squadra granata, costruita in tempi record e ancora, com'è logico, a corto di condizione. Da segnalare l'ingresso in campo di due baby classe '95, Della Tommasa e Longo, frutti del roseo vivaio del Nardò. Ed è proprio Matteo Longo, a nove minuti dalla fine, a rendersi pericoloso con il sinistro, il portiere rossonero si salva. Dopo sei lunghi minuti di extra-time arriva il triplice fischio del direttore di gara.

Nardò e Real Nocera non si fanno male. I granata si ritrovano così, al giro di boa della stagione, al terzo posto in classifica, a quota 32 punti, insieme con Martina Franca e Campania. Più lucidamente, però, il punto conquistato oggi è importante in ottica salvezza. Così come per la Real Nocera, ora quart'ultima. Si ritorna in campo l'anno nuovo, la marcia del Toro ripartirà da Gaeta. 

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