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Sabato, 20 Aprile 2024
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Padalino prepara il miglior Lecce: Doumbia e Tsonev in rampa di lancio

Il tecnico foggiano, alla vigilia del match con la Paganese, lascia intendere la possibilità di riconferma per il francese e per il bulgaro

LECCE - Conquistare i tre punti che, davanti ai propri tifosi, mancano da quasi due mesi. E' questo l'obiettivo del Lecce che, da capolista, domani torna al Via del Mare, dopo aver raccolto a Messina il terzo successo esterno consecutivo, per affrontare la Paganese.

"La vittoria in casa - ha detto l'allenatore Pasquale Padalino in conferenza stampa - manca da troppo tempo, in effetti, dalla partita col Francavilla, sicuramente anche per l'atteggiamento di chiusura degli avversari. Non mi riferisco ovviamente al Matera, perché siamo incappati in una giornata storta, ma per esempio al Cosenza. La nostra idea è quella di fare sempre la partita, poi è chiaro che ti esponi al contropiede e non sempre è un rischio che si può controllare. Abbiamo pagato un periodo di difficoltà, ma c'è da tener presente che fuori casa abbiamo sempre risposto".

I campani hanno 19 punti in classifica e sono in serie positiva da tre turni (cinque punti). Nell'organico a disposizione di mister Grassadonia ci sono anche il panamense Herrera, di proprietà del club salentino e l'ex giallorosso Alcibiade, oltre agli esperti Marruocco (portiere). Pestrin (centrocampista), Iunco e Reginaldo (attaccanti). Il sistema di gioco è in genere un 3-5-2 ma in più occasioni il modulo è variato in base alle caratteristiche dell'avversario.

Il tecnico dei giallorossi ha accennato, pur senza dirlo apertamente, ad alcune modfiche che potrebbe apportare all'undici di partenza (a Messina, rispetto alla gara interna col Matera, aveva cambiato sette undicesimi): Doumbia ha ottime possibilità di riconferma (al posto di Torromino), così come non è escluso lo spostamento di Lepore sulla corsa di destra (per Pacilli) con l'inserimento Tsonev in un centrocampo completato da Arrigoni e Mancosu. Per il resto è molto probabile che Vitofrancesco e Ciancio prendano posto come esterni difensivi, il primo a destra e il secondo a sinistra.

In riva allo Stretto il Lecce ha esibito anche un modulo diverso dall'abituale 4-3-3, un 4-4-2 che in fase offensiva si è profilato nettamente come un 4-2-4 con Tsonev e Fiordilino in mediana e Doumbia e Vutov attaccanti esterni accanto a Persano a Caturano: "Non è stata nemmeno una vera novità, ma è un'alternativa che ci teniamo cara così come quella con una linea difensiva diversa (3-4-3). Il mio giudizio su quanto fatto a Messina è positivo, abbiamo gli interpreti giusti. 

Sollecitato a fare un bilancio parziale della stagione in corso, Padalino ha detto di essere molto soddisfatto, indipendentemente dal primo posto in classifica. Certo, laurearsi "campioni d'inverno" sarebbe un incentivo interessante per la ripresa delle ostilità, dopo la pausa di venti giorni tra la trasferta di Agrigento (il 29 dicembre, per la seconda di ritorno) e il match interno contro il Melfi (il 21 gennaio).

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