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Maratona di Padova, freddo e pioggia non fermano la carica dei trenta salentini

In tanti, provenienti da Lecce, Galatina, Magliano, San Cesario e Galatone, hanno raggiunto la città di Sant'Antonio per portare un pezzo di Salento sulle sponde del Brenta, colorando con i colori delle divise le vie. Buone le prove per molti di loro. Si sono corse gare anche a Ostuni e Borgagne

LECCE – Pioggia e vento su Padova, a rendere più difficile e sofferta l’impresa della maratona, un evento di per sé straordinario. L’effimera primavera veneta di un aprile capriccioso, però, non ha fermato i tanti atleti salentini giunti nella città di Sant’Antonio per partecipare alla maratona e alla mezza dedicata al santo patrono dell’antica Patavium.

In tanti (circa una trentina, provenienti da Lecce, Galatina, Magliano, San Cesario e Galatone) hanno raggiunto Padova per portare un pezzo di Salento sulle sponde del Brenta, colorando con i colori delle divise le vie della città.

Ben otto gli atleti dell’Asd Gpdm che si sono cimentati sulla classica distanza dei 42,195 chilometri (la stessa che separa la piana di Maratona da Atene). A capitanare il gruppo, come sempre, il presidente Simone Lucia (nella foto in alto, che ha portato sin sui Colli Euganei l’inseparabile striscione della Corri a Lecce), che ha fatto registrare un ottimo 3.08.46. Eccezionale tempo per Claudio Demori (atleta di 55 anni dalle grandi capacità, nella foto al centro), vercellese d’origine ma salentino d’adozione, che ha chiuso con lo straordinario tempo di 2.57.32.

Benissimo anche Franzi Roselli, 3.04.59, e il professor Francesco D’Elia, coach e guida tecnica della squadra, con 3.07.03. Per il veterano Roberto D’Oria, sempre più vicino all’incredibile traguardo delle 50 maratone, un buon 3.30.21. Bene anche Stefano Tortorella (3.35.27), Giuseppe Caiaffa (3.36.49) e Massimo Micali (3.40.36).

Tra le altre squadre da segnalare un fantastico Giuseppe Palumbo (del Club Correre Galatina) con 2.55.56; Antonio Rizzo dell'Asd Atletica Galatea con 2.56.48; Gianluca Quarta e Renzo De Filippi (dell’Asd Tre Casali) rispettivamente con 3.17.06 e 3.38.00; Gian Carlo Trento e Ivan Mita (del Salento is running) rispettivamente con 3.35.00 e 3.41.40.

CLAUDIO DE MORI GPDM-2Nella mezza maratona brillano i colori dell’Atletica salentina Lecce con Rocco Venece (1.35.57) e del Cus Lecce, con Giuseppe Spedicato (1.36.32) e Maria Gargiulo, prima di categoria con 1.36.43. Per l’Asd Gpdm Domenico Giampetruzzi con 1.36.34; Pietro Pulito 1.36.45 e Stefano Napoli 1.49.36.

Dal Veneto al Salento dove, sotto un sole già dal sapore estivo, è stata una grande domenica di sport e di festa. Tanti i podisti che hanno preso parte alle gare in programma: la settimana “mezza maratona degli ulivi secolari” a Ostuni e la 11 chilometri della CorriBorgagne.

Ognuno ha scritto e raccontato la propria sfida e storia personale, fatta di sudore e fatica, allenamenti e chilometri percorsi, sempre con il sorriso e la grande forza dello sport e dell’amicizia. Perché i record si fanno con i muscoli della volontà, le imprese con il cuore resistente, ma alla fine quello che conta è che lo sport denuda. Rivela segni e ferite, armonie e sconcezze, bellezza e imperfezione, sogni e speranze.

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