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Pellè non ricambia il saluto di Ventura. Il ct lo punisce, se ne torna in Cina

L'attaccante salentino, sostituito dall'allenatore dopo il vantaggio della Spagna, ha avuto una reazione di stizza. Si è scusato, ma la decisione è presa

LECCE – Graziano Pellè è stato escluso dalla lista dei calciatori convocati per la partita in programma domenica prossima a Skopje, capitale della Macedonia, seconda partita del girone di qualificazione per i prossimi campionati del Mondo: ieri sera la prima, con il pareggio per 1 a 1 contro la Spagna.

Ne ha dato notizia la stessa Figc sul proprio sito ufficiale spiegando che la decisione è stata adottata dal tecnico Gian Piero Ventura d’intesa con i vertici federali dopo che l’attaccante salentino non ha ricambiato il saluto dell’allenatore che lo aveva richiamato in panchina, subito il vantaggio della Spagna, per mandare in campo Ciro Immobile.

“Far parte della Nazionale – recita la nota - comporta infatti la condivisione di valori e l’assunzione di atteggiamenti consoni alla maglia azzurra, a cominciare dal rispetto nei confronti dello staff, dei compagni di squadra e dei tifosi. Il calciatore farà ritorno oggi nel proprio club di appartenenza”.

Il diretto interessato si è scusato con tutti, anche pubblicamente attraverso il social network Instagram e si è detto consapevole di dover pagare le conseguenze per il suo comportamento. Farà ritorno in Cina dove gioca con la Shnandong Luneng.

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