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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Il Lecce presenta i suoi tre rinforzi. Il ds Tesoro: “Centrati tutti gli obiettivi”

Presentati gli ultimi arrivati in casa giallorossa. Dall'esperienza di Abruzzese alla voglia di riscatto di De Rose, alla felicità di Barraco: "Quando vieni a giocare qui ti senti realizzato". Portieri: se arriva Caglioni, Petrachi va in prestito

LECCE – Il Lecce è servito. Per il direttore sportivo, Antonio Tesoro, la campagna acquisti è finita con gli arrivi di Giuseppe Abruzzese, Dario Barraco e Francesco De Rose, presentati questa mattina al Via del Mare. Qualche operazione potrebbe ancora registrarsi, ma in uscita. Al momento, ha detto il numero due del club giallorosso, non ci sono richieste, ma è chiaro che coloro che giocano poco o nulla potrebbero legittimamente trovare un’altra collocazione. Un discorso particolare va fatto per i portieri: l’accordo con Nicholas Caglioni del Crotone è alle porte: oggi c'è stato un faccia a faccia tra l'estremo, il direttore sportivo e il tecnico Lerda. Nel caso che l'intesa venisse ufficializzata, l’intenzione del Lecce è di confermare Petrachi, ma di farlo partire in prestito fino alla fine dell’anno.

“Abbiamo centrato tutti gli obiettivi che ci eravamo prefissati”, ha dichiarato il ds nella sala stampa "Sergio Vantaggiato" del Via del Mare. Per arrivare ad Abruzzese, Tesoro ha spiegato di aver intavolato più volte la trattativa, per Barraco si era fatto avanti già in estate incontrando il secco rifiuto del Latina: “Anche se numericamente eravamo a posto per quanto riguarda gli esterni, abbiamo voluto prendere un giocatore che può dare il suo valido contributo”. Infine Ciccio De Rose, che già lo scorso anno aveva vestito la maglia giallorossa: “Uno dei pochi che si è guadagnato per intero la pagnotta”, ha chiosato il ds.

Il 27enne calabrese ha replicato: “Anche se qui ci sono stato solo un anno, ho fatto una scelta di cuore. Torno con maggiore determinazione, per centrare l’obiettivo che ci è sfuggito. Questa volta abbiamo maggiori possibilità di farcela, ho avuto la conferma che non bastano i nomi per ottenere i risultati”.

barraco_tesoro 002-2In realtà si tratta di un ritorno anche per Giuseppe Abruzzese, che nel Lecce ha giocato per tre stagioni e mezzo, dal 2002 al 2006. “Ringrazio il pubblico per l’accoglienza di domenica – ha detto il difensore andriese -  e anche la società per avermi dato la possibilità di indossare di nuovo questa maglia”. Dopo una decina di giorni di lavoro con i nuovi compagni, Abruzzese, che a 33 anni è un giocatore molto esperto, ha detto di aver apprezzato i valori dal punto di vista umano che ha trovato nello spogliatoio: “E’ una squadra assortita molto bene, ma ciò che più conta è che tutti si sacrificano per l’obiettivo quotidiano, che è quello di allenarsi al massimo per cercare di essere migliori individualmente e come gruppo”.

Dario Barraco (nella foto, con il direttore sportivo Tesoro) - che era stato corteggiato da più squadre, tra cui il Catanzaro, prossimo avversario del Lecce - ha spiegato di poter giocare in tutti i ruoli sulla trequarti di campo: come laterale, su entrambe le fasce, ma anche da centrale. Una duttilità che potrebbe presto tornare utile a mister Lerda. Al 29enne romano, per sua stessa ammissione, manca il ritmo partita, avendo giocato poco nei mesi precedenti, ma è solo una questione di tempo. Ha firmato un contratto biennale e dà l’impressione di essere molto contento: “Non tocca a me ricordare il valore della piazza e del club, quando giochi nel Lecce ti senti realizzato”.

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