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Il nuovo Lecce è già al lavoro. Sticchi Damiani: "Passione, solidità e serietà"

Presentato al "Via del Mare" il nuovo corso del club giallorosso. Un imprenditore di successo, una persona giuridica e singoli protagonisti costituiscono l'architettura societaria. Il nuovo direttore sportivo, Stefano Trinchera, si avvale della consulenza di Romualdo Corvino

LECCE – In una sala  stampa gremita come non mai, Savino Tesoro e Saverio Sticchi Damiani, hanno sancito il passaggio di consegne alla guida dell’Us Lecce. Fino all’inizio dell’autunno rimane in carica l’attuale consiglio di amministrazione, ma il nuovo sodalizio sarà operativo e autonomo sin da subito nelle scelte.

Il rappresentante di tutti coloro che si sono messi a disposizione per il rilancio è il giovane e già noto avvocato che, oltre ad essere un tifoso della prima ora della squadra, ha gestito importanti vertenze legali sia al termine della gestione Semeraro che durante quella della famiglia Tesoro. Sticchi Damiani ha tracciato una sorta di breviario delle caratteristiche che hanno rappresentato i punti di connessione nella costruzione dell'offerta di acquisizione del club: legami personali di amicizia, concretezza, passione e serietà. 

La struttura societaria

L’architettura tecnica annovera tre pilastri che saranno disciplinati da un preciso programma di governance. Il primo è quello rappresentato da Enrico Tundo: già componente dell’attuale consiglio di amministrazione, è la figura imprenditoriale di riferimento del nuovo progetto. Attivo nel settore dei trasporti, è leader di un’azienda presente in molte città italiane.

E’ stata formata poi una società a responsabilità limitata, formata da una decina di soci la cui identità sarà resa nota a ridosso della firma del contratto definitivo, a parte quella dello stesso Saverio Sticchi Damiani.

Il terzo sostegno del progetto societario vede la presenza di Salvatore De Vitis (esperto di diritto commerciale) e Fernando Aiello (quest’ultimo deputato del Pd, è l’unico membro del nuovo corso non originario del Salento, ma insieme alla sua famiglia vanta un legame datato con il territorio nel quale vorrebbe trasferirsi a breve).

In posizione esterna si situano altre figure professionali, come quella del docente universitario in materie economiche, Stefano Adamo, che ha affiancato Sticchi Damiani nell’analisi della situazione contabile del club e che potrebbe assumere un ruolo di rilievo in una seconda fase.

Lo sponsor

Il partner commerciale principale del nuovo corso sarà un gruppo di rilievo nazionale, disposto ad un investimento tale che dia gambe al progetto tecnico. Sticchi Damiani ha detto di aver definito ogni dettaglio, ma di voler aspettare la firma del contratto per svelarne l’identitò: restano pochi dubbi sul fatto che si tratti della compagnia di navigazione Tirrenia. Ma i marchi che affiancheranno la nuova avventura del Lecce, oltre al main sponsor, saranno anche altri.

Il progetto tecnico

Il direttore sportivo è Stefano Trinchera, 41enne originario di Copertino, ex calciatore anche con la maglia giallorossa. Nell’ultima stagione è stato direttore sportivo del Francavilla Fontana, che ha vinto il campionato di Eccellenza, dove ha lavorato gomito a gomito con Romualdo Corvino (figlio dell’ex ds del Lecce, Pantaleo) il quale sarà il consulente di mercato per le operazioni principali. E, secondo quanto dichiarato dallo stesso Sticchi Damiani, in un secondo momento si proverà a inserirlo a pieno titolo nella struttura societaria.

IMG_9873-2Trinchera ha detto di calarsi in questa avventura con la sua “squadra del cuore” con la massima umiltà e di non essere spaventato dalla prospettiva di misurarsi su palcoscenici più impegnativi di quelli appena calcati. Il nuovo ds ha fornito utili indicazioni sulla figura del prossimo allenatore che sarà individuato a breve: innanzitutto ha escluso che possa essere Antonio Calabro, protagonista proprio a Francavilla: “Sono certo che diventerà un grande allenatore, ma per adesso non ha ancora il patentino per la categoria”. Un accenno significativo è stato fatto a Devis Mangia, che oltre all’Under 21 italiana, ha guidato Palermo, Spezia e Bari.

Sciolto il nodo allenatore, e di concerto con le sue indicazioni, si procederà all’allestimento dell’organico del quale potrebbero far parte componenti di quello attuale: sono stati fatti i nomi di Davide Moscardelli e Romeo Papini, ma sembrano vicini alla riconferma anche Stefano Salvi, Giuseppe Abruzzese e forse anche Andrea Beduschi.  Il primo scoglio da superare è però quello delle comproprietà e delle diverse formule di compartecipazione che riguardano, tra gli altri, Filippo Falco e Sebastiano Luperto

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