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Quintana e Calvi pronti a rilanciare il Gallo. L’ex ds Manta si fa da parte

Prende forma la nuova società subentrata alla famiglia Barone alla guida dalla compagine giallorossa. L’ex consigliere provinciale verso la presidenza. Guida tecnica ad Inglese. Casalino va a Casarano e l’ex direttore sportivo si congeda

GALLIPOLI - Il nuovo corso del Gallipoli calcio prende forma e il passaggio di consegne  della società dalle mani della famiglia Barone alla nuova cordata di imprenditori locali e non, e che in loco fa riferimento a Davide Calvi e Sandro Quintana è ormai cosa fatta. Ma è anche il tempo degli addii in casa giallorossa in previsione del nuovo assetto societario e anche alla composizione della nuova rosa che sarà composta dagli elementi non svincolati che hanno deciso di rimanere in riva allo Ionio e da nuovi innesti di categoria, utili e indispensabili alla causa.

L’obiettivo dichiarato dalla nuova dirigenza in itinere (Sandro Quintana dovrebbe essere il nuovo presidente, mentre la storica bandiera gallipolina di Corrado Calvi potrebbe assumere la carica della presidenza onoraria) resta la salvezza. Poi per il futuro si vedrà. Anche se il quinto posto sin qui acquisito grazie alla compagine allenata sino alla scorsa settimana da mister Volturo è un patrimonio da non disperdere. Domenica al Bianco arriva il quotato Bisceglie, ed è corsa contro il tempo per schierare in campo la migliore formazione possibile. Rispetto alla truppa infarcita di juniores che ha preso parte alla trasferta con la Cavese, c’è da fare i conti con la squalifica di Gianfreda. Ma già da domani, e nei prossimi giorni, sono attesi alcuni colpi di mercato importanti e i programmi della nuova società che saranno annunciati in conferenza stampa alla presenza anche del sindaco Errico.   

Ma mentre la compagine giallorossa cerca nuovi assetti e di creare un nuovo gruppo, c’è chi non farà più parte del nuovo progetto di rilancio. In campo con la maglia giallorossa non ci saranno Andrea Presicce ed Emilio Volpicelli accasati, rispettivamente al Bisceglie (che domenica arriva al Bianco) e all’Andria. E il quintetto composto da Cosimo Tedesco, Giuseppe Negro, Mauro Puglia, Claudio Zaminga e Pietro Sportillo approdati alla corte di mister Toma in quel di Casarano. E sulla sponda rossazzura nelle ultime ore è arrivato dalla vicina Gallipoli anche capitan Achille Casalino.

Sul versante tecnico e societario dopo il saluto dell’ex mister Sergio Volturo, oggi si è aggiunto ufficialmente il disimpegno anche del direttore sportivo Mino Manta, uno dei fedelissimi dell’assetto societario targato dall’ex patron Marcello Barone. Anche l’ex direttore sportivo ha inteso consegnare una lettera di saluto rivolto alla tifoseria e alla città, nonché alla vecchia dirigenza uscente. “Credo sia giunto il momento che anche il sottoscritto faccia un passo indietro da direttore sportivo del Gallipoli e rassegni le proprie dimissioni irrevocabili” scrive Manta, “ho provato, in queste ultime difficili settimane, a tenere la barra dritta, nell’interesse unico del calcio gallipolino, provando in tutti i modi a fare da cuscinetto tra le diverse posizioni che sembrano ormai essersi cristallizzate.

Purtroppo la situazione è divenuta insostenibile e per chi, come il sottoscritto, è abituato sempre a metterci la faccia e ad assumersi le proprie responsabilità, diventa insostenibile guardare negli occhi i calciatori e lo staff tecnico senza poter pronunciare parole di verità. Nel calcio, come nella vita, senza lealtà e senza chiarezza non si va da nessuna parte. Questa società” aggiunge l’ex direttore sportivo, “ negli ultimi anni ha dato la possibilità ad una platea competente e di grande tradizione di fare il tifo e seguire con entusiasmo e passione una squadra che, partendo da zero, e senza nessuno alle spalle, se non la famiglia Barone, ha conseguito risultati eclatanti e trionfi sportivi, frutto di una programmazione seria".

"Possiamo dire, però, che le sorti di questa società, evidentemente, non sono a cuore a nessuno. Quando non si può più proseguire bisogna avere il coraggio di dirlo pubblicamente e di fermarsi” ammonisce Manta, “in qualità di direttore sportivo del Gallipoli, il sottoscritto non può più proseguire e quindi, con profonda tristezza, faccio un passo indietro e lascio il campo libero nell’eventualità in cui fossero le nostre persone di traverso a future soluzioni. Ringrazio tutti” conclude, “a cominciare ovviamente da Antonio e Marcello Barone, per la possibilità umana e professionale che mi è stata data di costruire compagini forti e vincenti nel rispetto del blasone e della tradizione calcistica di Gallipoli e auguro a questa città ogni bene ed ogni fortuna”.

In attesa di conoscere i nuovi quadri dirigenziali e il nuovo staff tecnico, con il neo allenatore Gregory Inglese in procinto di sostituire Volturo, c’è da precisare anche che l’associazione de “Il Mio Gallipoli”, presieduta da Davide Di Girolamo, ha escluso in maniera categorica di far parte del nuovo assetto societario. “Tale auspicio di far parte del nuovo assetto societario è stato solo comunicato telefonicamente da qualche componente della nuova società al nostro presidente” precisano dalla sede del sodalizio di via Provvidenza, “il quale ha ringraziato rimandando al Consiglio direttivo e successivamente all'assemblea generale dei soci un eventuale decisione in merito”.

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