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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Il Lecce vince con il Crotone e si porta a tre punti dalla capolista Pescara

Gran bella partita al Via del Mare con numerose occasioni per parte: Vigoriti e Cordaz tra i protagonisti. I giallorossi in vantaggio al 36' con Venuti, nella ripresa Simy coglie la traversa e Palombi un palo

LECCE – Vittoria di misura ma entusiasmante per il Lecce di Liverani che supera il Crotone per 1 a 0 agganciando i quartieri alti della classifica: la capolista Pescara, prossimo avversario nel posticipo di lunedì 5 novembre, è a tre lunghezze di distanza.

Primo tempo

Liverani punta su Palombi in attacco, insieme a La Mantia, e riaffida una maglia da titolare a Venuti, che a Foggia aveva ceduto il passo a Lepore.  Scavone va in tribuna, nell’undici c’è Tabanelli. Moschella, traghettatore del Crotone nella mani di Oddo, lascia in panchina Budimir e schiera Simy, in gol a Salerno nel turno precedente.

Vigorito subito reattivo: allo scadere del quinto minuto Simy colpisce di testa a pochi metri dalla porta, ma il portiere del Lecce respinge. Al 9’ è Firenze a provarci con un tiro in diagonale, sicura la presa dell’estremo giallorosso. Al 19’ Vigorito si ripete sull’attaccante nigeriano del Crotone, molto bravo a colpire in elevazione su cross di Firenze dopo una veloce ripartenza propiziata da un errore di Calderoni.

Al 25’ la prima vera risposta del Lecce: cross di Calderoni, colpo di testa di La Mantia e deviazione di Marchizza che si trova sulla traiettoria. Primo cambio, per infortunio, in casa Crotone: dentro Golomic per l’infortunato Marchizza. I giallorossi passano in vantaggio al 36’: Venuti ruba palla al limite dell’area a Martella, avanza e mette verso il centro trovando la mano di Golemic per un rigore sacrosanto, ma la sfera termina comunque alle spalle di Cordaz. Nella circostanza ottima la percussione di Tabanelli sul fianco sinistro della difesa calabrese. Vigorito ancora sugli scudi al 42’ su un bel tiro di Rohden. Al 44’ Crotone ancora pericoloso con Firenze il cui tiro termina oltre la traversa.

Secondo tempo

Gran botta di Faraoni al 51’, il pallone termina alto mentre Petriccione protesta per un presunto fallo subito. Al 54’ La Mantia pecca di egoismo quando, arpionato il pallone su errore di Vaisanen e sceglie la conclusione personale invece di servire Palombi. Grandi applausi per Meccariello al 57’: recupero, fraseggio con La Mantia, percussione, cross e Palombi non trova lo specchio della porta.

Al 63’ Vigorito rischia di combinarla grossa quando calcia addosso a Simy: il pallone segue una parabola diretta in porta, ma il portiere del Lecce rimedia smanacciando. L’attaccante ospite si fionda sul pallone ma non riesce e ribatterlo in rete. Crociata rileva Faraoni. I padroni di casa, con Mancosu, non approfittano di una punizione in area accordata per la presa del portiere su retropassaggio di piede di Vaisanen. Al 67’ gran conclusione al volo di Calderoni, respinta da Cordaz. Un cambio per parte al 72’: Pettinari per La Mantia e Budimir per Firenze.

Traversa di Simy al minuto 81’, ancora sul colpo di testa, la sua specialità. Haye prende il posto di Mancosu. Palo di Palombi all’83’: servito da Pettinari che aveva intercettato un disimpegno degli avversari, l’attaccante prepara il tiro con il sinistro ma trova il legno che respinge la sfera. Il secondo tentativo di Palombi è piuttosto un cross basso non alla portata di Pettinari che va assai vicino al gol al minuto 87, con un tocco ravvicinato sul quale Cordaz è praticamenente miracoloso.

Il Crotone protesta per un presunto rigore su Budimir, ma l’arbitro non ravvede scorrettezze nell’intervento di Meccariello e dopo tre minuti di recupero sancisce la fine delle ostilità. Per il Lecce una vittoria pesante perché ottenuta con il cuore ma anche con un atteggiamento sempre propositivo, anche nelle difficoltà: molto importante il livello delle prestazioni di Meccariello, Marino, Tabanelli e, al netto del rinvio sbagliato, anche di Vigorito, ma anche tutto il resto della squadra ha dato quello che aveva meritandosi il grande sostegno del pubblico leccese. 

Un match senza soste - foto Chilla

Il tabellino di Lecce-Crotone 1 a 0

LECCE (4-3-1-2): Vigorito; Venuti, Marino, Meccariello, Calderoni; Tabanelli, Arrigoni (Cap.), Petriccione; Mancosu (82’ Haye); La Mantia (72’ Pettinari), Palombi. A disposizione: Bleve, Milli, Di Matteo, Cosenza, Lepore, Torromino, Dubickas, Tsonev, Fiamozzi, Armellino. Allenatore: Liverani

CROTONE (4-3-3): Cordaz (cap.); Sampierisi, Vaisanen, Marchizza, Martella;  Rohden, Barberis, Stoian; Faraoni (63’ Crociata), Simy, Firenze (72’ Budimir). A disposizione: Figliuzzi, Festa, Curado, Cuomo, Golemic, Molina, Zanellato, Valietti, Spinelli, Aristotelles. Allenatore: Moschella

Marcatori: 36’ Venuti

Ammoniti: 65' Cordaz, 83’ Venuti, 85’ Haye, 90’ Golemic

Arbitro: Fourneau di Roma 1; assistenti: Pagnotta di Nocera Inferiore e Bresmes di Bergamo; Quarto ufficiale: Dionisi de L’Aquila.

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La decima giornata

I risultati: Cremonese-Venezia 0 a 1; Perugia-Padova 3 a 2; Cittadella-Foggia 1 a 1; Cosenza-Pescara 1 a 1; Ascoli-Verona 1 a 0; Carpi-Palermo 0 a 3; Spezia-Benevento (rinviata); Salernitana-Livorno 3 a 1; Lecce-Crotone 1 a 0. Riposa: Brescia

La classifica: Pescara 19, Palermo 18; Verona e Salernitana 17; Benevento  e Lecce 16; Cittadella 15; Brescia 14;  Spezia 13; Ascoli 12; Cremonese, Crotone e Perugia 11; Venezia 9; Cosenza 8; Padova 7; Foggia 6; Livorno e Carpi 5.

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