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Il Lecce vince a Taranto: decide Tsonev con un gran tiro dalla distanza

Per i giallorossi seconda vittoria consecutiva in trasferta. I rossoblu reclamano il goal per un intervento di Gomis con la palla a ridosso della linea di porta

TARANTO - Il Lecce torna da Taranto con i tre punti che cercava, ma anche con un allungo in classifica rispetto al Foggia, costretto al pareggio interno dalla Casertana, e alla Juve Stabia, impegnata a Matera dove la gara è stata sospesa per nebbia.

E' stato il giovane bulgaro Tsonev, già determinante domenica scorsa a Castellammare, a decidere il match con un gran tiro dalla distanza al minuto 11. I padroni di casa recriminano per un goal non concesso per un intervento di Gomis sulla linea di porta, dopo un errore dello stesso portiere: per i rossoblu la palla ha varcato il limite, ma non per l'arbitro Paolini e per l'assistente.

Primo tempo

Padalino sorprende tutti: in panchina Torromino e Pacilli, in campo Doumbia e Tsonev, con Lepore ad agire da esterno destro. Drudi prende il posto dello squalificato Cosenza e Ciancio si dispone come laterale difensivo destro, complice la condizione non ottimale di Vitofrancesco. Contessa si sistema dall’altra parte, Arrigoni riprende in mano le redini della linea mediana.

Il Lecce trova quasi subito il goal del vantaggio: al minuto 11 è di Tsonev la perentoria conclusione sulla quale Maurantonio non può far nulla. Passano dieci minuti ed è Arrigoni a provarci dalla distanza sugli svilluppi di un corner: questa volta l’estremo del Taranto non si lascia sorprendere. I padroni di casa, dal tasso tecnico modesto, fanno molta fatica a rendere pericolosa la manovra: è solo al 27’ che Magnaghi indirizza di testa la sfera verso Gomis.

Prima dell’intervallo Mancosu spreca una grossa opportunità: servito da Tsonev in area di rigore, conclude al lato dopo aver tergiversato qualche attimo di troppo.

Secondo tempo

Nella ripresa il Taranto si dimostra più vitale e nei primi minuti mette il Lecce sulla difensiva: al 46’ Magnaghi controlla col petto e poi si gira, ma il suo tiro è fuori misura. Dopo un minuto l’episodio contestato dagli ionici: Potenza riceve sul lato sinistro del fronte offensivo, si accentra e lascia partire un fendente sul primo palo. Gomis, che è sulla traiettoria, si oppone in maniera approssimativa: la sfera lo scavalca, sembra indirizzata sul fondo della porta ma il portiere riesce a smanacciare e il direttore di gara, dopo uno sguardo al suo assistente, lascia proseguire.

Dopo un tiro di Lepore deviato in corner, Potenza ci riprova e dopo di lui anche Bobb, da fuori area. In entrambi i casi per il Taranto c’è solo un corner. Mister Prosperi inserisce al 68’ Viola per Potenza, Padalino risponde con Torromino per Doumbia ed è proprio l’ex del Crotone a impegnare severamente Maurantonio con una conclusione dalla distanza.

Viene il turno dell’ex Lo Sicco che al 73’ costringe Gomis a concedere un calcio d’angolo. Il Lecce si copre con Maimone al posto di Tsonev e poi con Vinetot per Mancosu, rinunciando quasi del tutto a cercare la via del raddoppio. Il centrale francese va a dare manforte a Giosa e Drudi, anche perché il Taranto, complice un terreno di gioco in condizioni precarie, prova a rendersi pericoloso con cross e tiri da fuori area: bella la conclusione di Viola al minuto 92, ma Gomis è attento e si oppone.

Dopo quattro minuti di recupero Paolini fischia la fine della gara. Il Lecce festeggia sotto il settore dove hanno trovato posto circa 800 tifosi (accolti con colla per topi spalmata sulle balaustre e su qualche gradone). Sabato sera al Via del Mare sarà di scena il Matera per una sfida tra pretendenti alla promozione.

Ancora a segno il giovane bulgaro - Foto Chilla

Il tabellino di Taranto-Lecce 0 a 1

TARANTO (3-4-3): Maurantonio; Nigro, Stendardo, Panbianchi; De Giorgi, Bobb, Sampietro (72’ Lo Sicco), Paolocci; Bollino, Magnaghi (89’ Balzano), Potenza (68’ Viola). A disposizione: Pizzaleo, Balistreri, De Salve, Russo, Garcia, Langellotti, Pirrone, Ranieri. Allenatore: Prosperi

LECCE (4-3-3): Gomis; Ciancio, Drudi, Giosa, Contessa; Tsonev (76’ Maimone), Arrigoni, Mancosu (84’ Vinetot); Lepore, Caturano, Doumbia (60’ Torromino). A disposizione: Bleve, Chironi, Vitofrancesco, Vutov, Pacilli, Freddi, Capristo, Fiordilino, Persano. Allenatore: Padalino

Marcatori: 11’ Tsonev

Ammoniti: 7’ Stendardo, 41’ De Giorgi, 45+1 Arrigoni, 79’ Giosa

Arbitro: Paolini; assistenti: Li Volsi e Meozzi

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