rotate-mobile
Sport

Torna l'ormai storica "Corri e cammina a Santo Stefano", tra sport e solidarietà

Una corsa di 10 chilometri e mezzo e una passeggiata di circa 7 chilometri. Sono questi i due eventi dell'ormai ventennale appuntamento della mattina di Santo Stefano. Con un contributo di due euro si riceverà un pettorale e si sosterranno importanti iniziative, per coniugare lo sport alla solidarietà

LECCE – Da circa vent’anni è l’appuntamento podistico che chiude la stagione, l’occasione per salutare l’anno che sta per finire e scambiarsi gli auguri. L’ormai storica “Corri a Santo Stefano” è un giro per le vie di Lecce, con intento di condividere con gli amici gli auguri natalizi e vivere la città nella pace e la tranquillità dei giorni di festa e, da quest’anno, di coniugare la solidarietà e l’attività benefica alla corsa. L’iniziativa è nata una ventina di anni fa, con un piccolo gruppo di patiti della corsa che si davano appuntamento in città per una “sgambata” mattutina il giorno di Santo Stefano. Una passeggiata in tenuta da running per bruciare le calorie degli abbondanti pasti natalizi, animati dalla voglia di incontrarsi per condividere una grande passione.

Un’iniziativa che nel tempo ha conquistato sempre più persone, divenendo un appuntamento irrinunciabile. Una tradizione che è stata raccolta e ampliata da Simone Lucia, presidente del’Asd Gpdm e artefice dei più importanti eventi podistici salentini, dalla “Corri a Lecce” alla prima attesissima “Maratona del Barocco, in programma il 6 novembre del 2016. “E’ una bella iniziativa, non c’è che dire – spiega Simone Lucia –, capace di coniugare la solidarietà allo sport e all’amicizia. Ci ritroveremo come ogni anno il giorno di Santo Stefano, con tante sorprese e spero tantissima gente. Sarà una bella occasione per incontrarsi, scambiarsi gli auguri e correre in città approfittando del traffico quasi inesistente”.

Una “Corri e cammina a Santo Stefano” che da quest’anno si arricchisce di nuove importanti iniziative. La corsa di circa 10 chilometri e mezzo (lungo l’ormai tradizionale percorso della mezza maratona denominata “Corri a Lecce”) è aperta a tutti, ma è possibile iscriversi (con un contributo di due euro) e ricevere un pettorale  presso il negozio di articoli sportivi “Simone sport” in via Marcianò a Lecce o la mattina del 26 dicembre. I fondi raccolti serviranno all’acquisto di defibrillatori per le scuole, nell’ambito del progetto “Corri a scuola per un defibrillatore”. Al termine della passeggiata saranno estratti regali e gadget assegnati in base al pettorale. Una lotteria che rende ancora più bello ed emozionante un appuntamento imperdibile per tutti gli appassionati.

Vi sarà anche una passeggiata di sette chilometri, organizzata dall’Associazione Rossana Fanelli onlus con il supporto del comitato provinciale Mspi Lecce (con Sandra Buscicchio) e del gruppo Life walking (guidato dal dottor Nicola Ciannamea). Anche in questo caso sarà possibile, donando un contributo di due euro, ricevere un pettorale. L’associazione Rossana Fanelli si occupa di offrire assistenza sociale e socio-sanitaria alle famiglie dei malati oncologici, in tutte le fasi della malattia. Costituita nel gennaio 2013, l’Associazione ha già aperto tre sportelli al Polo oncologico dell'ospedale "Vito Fazzi” di Lecce, al “San Giuseppe da Copertino” e al “Santa Caterina Novella” di Galatina. L’Associazione è intitolata a Rossana Fanelli, scomparsa il 30 ottobre 2012, dopo aver dato tutta se stessa, sacrificando anche la propria vita nella vana speranza di poter combattere la malattia di cui era affetto il padre Emidio.

Il ritrovo è fissato per la mattina del 26 dicembre alle ore 8 a Porta Napoli, con partenza alle 8.30. Si percorreranno le vie del centro di Lecce, ognuno con il suo passo e le sue emozioni.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Torna l'ormai storica "Corri e cammina a Santo Stefano", tra sport e solidarietà

LeccePrima è in caricamento