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Segna sempre Foti. E il Lecce prende il volo con otto punti di vantaggio

A Trapani gara ostica disputata su un terreno in condizioni pessime. Decide l'attaccante siciliano, lesto ad approfittare di uno svarione difensivo. Per i padroni di casa solo una chiara occasione in pieno recupero

LECCE – Disputando una gara da girone B su un campo che di normale aveva solo la forma, il Lecce ha espugnato il Provinciale di Trapani portando a otto punti il vantaggio sulle due formazioni che lo seguono in classifica, il Carpi e la Virtus Entella.

I giallorossi hanno approfittato dell’unica vera occasione, propiziata da un goffo errore difensivo di D’Aiello che al 15’, su cross basso di Chiricò, ha sbagliato il tempo dell’intervento – forse ingannato anche da un rimbalzo non regolare - consentendo a Foti di battere indisturbato alle spalle di Nordi. Tanto è bastato alla formazione di Franco Lerda, che per il resto ha retto bene alle folate degli avversari i quali, a conti fatti, possono reclamare una sola palla gol, in pieno recupero, durante l’ultimo assalto alla porta di Benassi: per fortuna del Lecce un tiro al volo di Basso, scagliato in piena area di rigore, si è infranto sul corpo di un avversario e con esso le speranze della squadra di casa di acciuffare il pareggio.

Su un terreno di gioco del genere, pretendere di più da due squadre abituate a costruire la manovra e non a improvvisare, probabilmente non era lecito: irregolare e molle, il manto erboso ha anzi favorito i contrasti duri e propiziato spigolosi corpo a corpo. Otto ammoniti, quattro per parte, non vengono a caso: Foti è stato letteralmente preso di mira dagli avversari e il direttore di gara, Ripa da Nocera Inferiore, non ha saputo proteggerlo sanzionando tempestivamente gli interventi ai suoi danni.

I salentini hanno esibito solidità difensiva - Esposito e Di Maio la coppia centrale, Diniz dirottato a destra - e spirito di sacrificio, dimostrando di sapersi adattare ad un contesto ambientale ostico, sicuramente il più difficile tra quelli incontrati fino ad oggi, modellando la propria natura alle esigenze della situazione: chi invece è rimasto piuttosto fedele a se stesso è stato Chiricò, tanto da sembrare in più frangenti un solista avulso dal coro.

Negli ultimi 25 minuti si è rivisto anche Giacomazzi, reduce dall’infortunio rimediato a Treviso. Da domenica prossima, a Lumezzane, Lerda avrà un dubbio in più perché il rendimento offerto da De Rose in mediana è stato senza dubbio positivo.

 

Il tabellino

Trapani (4-4-2): Nordi; Rizzi, D’Aiello, Pagliarulo, Lo Bue; Basso, Caccetta, Tedesco, Madonia (57’ Romeo);Mancosu (64’ Gambino), Abate (76’ Docente). A disposizione: Morello, Priola, Filippi, Spinelli. All. Boscaglia

Lecce (4-2-3-1): Benassi; Diniz, Di Maio, Esposito, Legittimo; De Rose, Memushaj; Chiricò, Bogliacino (69’ Giacomazzi), Falco (72’ Tomi); Foti (82’ Malcore). A disposizione: Gabrieli, Vanin, Zappacosta, Chevanton. All. Lerda

Marcatori: Foti al 15’.

Ammoniti: Di Maio, Tomi, Chiricò, Foti (L); Tedesco, Pagliarulo, Caccetta, Basso (T).

Arbitro: Ripa di Nocera Inferiore

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