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Venerdì, 29 Marzo 2024
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Una salentina alle Hawaii per i campionati del mondo di triathlon

Sabrina Manco della Nest è una degli atleti italiani al via dell'XTerra World Championship, nell'isola di Maui

LECCE – Porterà un pezzo di Salento nel cuore delle Hawaii, partecipando alla finale del campionato mondiale di triathlon della specialità “Xterra”, che si disputa nell'isola di Maui. Sabrina Manco fa parte della spedizione italiana al via dell’XTerra World Championship. Manco, atleta dell’Asd Nest, ha centrato la qualificazione giungendo ottava assoluta e prima di categoria a luglio scorso nell’XTerra Italy a Scanno, una gara internazionale che fa parte del circuito mondiale XTerra world tour.

“Qualche anno fa – commenta con la consueta modestia l’atleta salentina – se qualcuno mi avesse detto che sarei andata alle Hawaii per partecipare a un mondiale di triathlon, l’avrei preso per pazzo. Invece mi ritrovo in una delle isole più sperdute dell’oceano Pacifico a competere con i migliori al mondo. Un sogno realizzato soprattutto grazie al mio allenatore, il maestro Stefano De Razza, che sta riuscendo a trasformare i miei sogni in realtà, e mio marito Paolo, che mi ha accompagnato e sostenuto in questa grande avventura. Un pensiero va anche a tutte le persone che con la loro professionalità mi sono vicine, tutti gli amici, la mia squadra e il mio nutrizionista, Michele Carrozzo di Nutrition Lab”. Una grande famiglia che ha supportato Sabrina che, è bene ricordarlo, non è un’atleta professionista, ma che è capace comunque di raggiungere grandi risultati, dovendo sostenere anche un notevole sforzo economico vista la difficoltà nel reperire sponsor.

Poco più di ottocento gli atleti in gara, provenienti da 46 nazioni, l’élite di una specialità tanto spettacolare quanto impegnativa. Al campionato del mondo possono accedere solo gli atleti che hanno vinto la “slot” qualificandosi in una delle tappe internazionali.

La gara partirà alle ore 9 (le 21 italiane) di domenica 28 ottobre dall’incantevole spiaggia D.T. Fleming Beach di Kapalua, a nord dell’isola. Si comincia con 1.500 metri di nuoto tra le onde dell’oceano. Quindi si prosegue con 32 chilometri di mountain bike lungo le West Maui Mountains (con un dislivello di quasi 900 metri). Bellissimo il panorama dalla cima, dove si può ammirare la Forest Reserve West Maui e il blu profondo del Pacifico sino alle isole vicine di Molokai e Lana'i.  Dopo il durissimo percorso in Mtb gli atleti devono affrontare 10 chilometri e mezzo di corsa su un percorso da trail molto tecnico. Gli ostacoli sono ovunque, vi è una ripida discesa in un burrone in cui i corridori devono evitare gli alberi caduti, attraversare un torrente asciutto pieno di rocce, la fitta vegetazione, e il single track che conduce fino alla spiaggia con gli ultimi 250 metri da correre sulla sabbia bianca. A rendere tutto più complicato le difficili condizioni climatiche e tanto fango.

Per l’atleta di Cavallino sono stati mesi di fatica e sacrifici, con una preparazione dura da affrontare anche per un’atleta esperta e di grande talento come lei, reduce dai mondiali dell’Ironman 70.3 in Sudafrica: “Ho corso diverse gare ma ammetto che l'aria che si respira qui è diversa dal solito, a conferma che non è una gara come le altre ma un mondiale”.

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