Lecce calcio, dopo 18 anni finisce l'era Semeraro. Tesoro alla guida

LECCE – Savino Tesoro è il nuovo proprietario dell’Us. Lecce. La comunicazione ufficiale è arrivata pochi minuti prima delle 10, con un comunicato pubblicato sul sito della società di via Templari che si riporta integralmente di seguito.

“L'Us Lecce comunica che, in data odierna, è stato formalizzato l'accordo, attraverso la stipula di un contratto preliminare, per la cessione dell'intero pacchetto azionario della società a Savino Tesoro. L'accordo prevede che la società sarà gestita congiuntamente dai gruppi contraenti, con la permanenza dell'attuale Consiglio d'Amministrazione arricchito dalla presenza di due rappresentanti del gruppo acquirente, fino all'approvazione del bilancio al 30 giugno 2012 e, comunque, fino alla stesura del contratto definitivo, che avverrà entro il 15 settembre prossimo. Ciò consentirà, comunque, agli acquirenti di operare e gestire la società secondo i propri programmi”.

Dopo 18 anni si chiude così un’era comunque indimenticabile nella storia del calcio leccese, condita da successi sportivi innegabili ma anche da rapporti tesi tra la proprietà e una parte della tifoseria. La famiglia Semeraro ha rilevato il sodalizio salentino nel corso della stagione 1994-1995, terminata con una retrocessione dalla B alla serie C1; nei primi mesi di gestione si posero le basi per una rifondazione totale dopo la storica gestione di Franco Jurlano (anche se nel 94/95 a reggere le redini della società fu Antonio Bizzarro).

Con la presidenza di Mario Moroni iniziò la nuova fase che ha visto i colori giallorossi impegnati per dieci volte nel massimo campionato - per tre volte decimo, miglior piazzamento di sempre - e sette volte in quello cadetto, con cinque promozioni all'attivo. I rapporti spesso turbolenti con l'ambiente si evincono anche dal cambio al vertice nel ruolo di presidente: da Rico, figlio maggiore, a Giovanni, il patron, per finire a Pierandrea prima del passo indietro della famiglia, annunciato un anno addietro e concretizzatosi nella presidenza di Isabella Liguori e nella conduzione societaria affidata a renato Cipollini. (professionista di fiducia del gruppo).

Intanto il nuovo azionista ha già incontrato il sindaco di Lecce, Paolo Perrone. Il faccia a faccia è iniziato poco dopo le 11 a Palazzo Carafa e si è protratto per circa un'ora . Tesoro avrebbe sincerato il primo cittadino sulle sue precedenti esperienze nel mondo dle calcio, non certo fortunate, e sulla determinazione ad avviare una buona gestione. Ha dichiarato anche di aver rinunciato all'acquisizione del Modena per concretizzare il desiderio di essere il numero uno della società giallorossa. L'auspicio manifestato da entrambi è stato che il Lecce possa disputare il campionato di serie B, anche con eventuale penalizzazione, ma il passaggio di proprietà si perfezionerà con la firma del contratto definitivo nei termini previsti anche in caso di Lega Pra.

Nel pomeriggio, alle 17, conferenza stampa di Giovanni Semeraro in via Templari.