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Volley, Agibet Surbo: pesce d’aprile anticipato alla capolista

Vittoria senza se e senza ma delle surbine che, grazie ad una prestazione super, fanno saltare il primo match ball promozione all' Alessano

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di LeccePrima

30/03/2015
Categoria: DF

Vittoria senza se e senza ma delle surbine che, grazie ad una prestazione super, fanno saltare il primo match ball promozione all' Alessano. C.Fasano: "La nostra più bella partita". A.Trio: "Un'emozione indescrivibile battere la capolista"

Doveva essere la partita che avrebbe sancito la promozione in serie C dell'Isolp Alessano e invece è stato il match che ha certificato la forza delle ragazze dell'Agibet Surbo. Una partita dove le motivazioni della capolista sarebbero dovute essere sufficienti per fare delle surbine, già tranquille del terzo posto con vista play off, il tipico agnello sacrificale della situazione. Ma, si sa, i conti senza l'oste non si fanno mai. Soprattutto se l'oste in questione aveva la maglia gialloblu del Surbo e non era in vena di sconti, tutt'altro. Le padrone di casa giocando una delle migliori partite della stagione, se non la migliore in assoluto, non solo hanno dimostrato il loro vero potenziale al cospetto di una squadra che, fino alla vigilia del match, era la prima in assoluto dei tre gironi di serie D, ma ha voluto chiarire bene le cose anche in ottica play off: "chi vuole andare in serie C se la dovrà vedere con noi" sembrava trasparire dagli occhi delle atlete surbine scese in campo.

La partita non ha avuto quasi storia. Benissimo le gialloblu, incisive al servizio, determinate in difesa e ficcanti in attacco sia dal centro con il duo Clarissa Fasano/Anna Laura Murante in gran spolvero sia da posto due e posto quattro con Rebecca Spinelli, Dalila De Mitri e Raffaella Leucci (ottima la sua prova nelle due fasi)sempre pronte quando chiamate in causa dalla palleggiatrice Marika Maringiò. Da sottolineare la prova del libero diciassettenne Benedetta Valletta, le cui prestazioni sono un continuo crescendo. Di contro le alessanesi, forse sorprese dall'aggressività delle padrone di casa, sembravano quasi anestetizzate in campo e per i primi due parziali non riuscivano ad abbozzare una ben che minima reazione.

Nel terzo parziale, in maniera quasi fisiologica direi, la capolista ha avuto un sussulto d'orgoglio iniziale che l'ha portata a condurre 16 a 8, complice anche un passaggio a vuoto del Surbo, soprattutto in ricezione. Fuori De Mitri e Maringiò, dunque, e dentro Aurora Trio e Marika Petrucci. E, per la serie "l'importanza di avere un gruppo di atlete su cui si può contare sempre", la situazione si ribaltava e, grazie ad un parziale monstre di 17 a 3, le padrone di casa conquistavano tre punti importantissimi. Importantissimi non per i tre punti in se ma perché danno fiducia nei proprio mezzi, morale e voglia di continuare a vincere (con questo sono ben otto i successi consecutivi delle surbine) in vista dei play off. Da sottolineare, e non lo si farà mai abbastanza, l'importanza delle ragazze della panchina che, pur non scendendo in campo, hanno sospinto con il loro tifo le proprie compagne impegnate sul rettangolo di gioco.

"A mio parere è stata la partita più bella del campionato" - afferma una raggiante Clarissa Fasano - "giocata con tanta testa e tanta tecnica, frutto di allenamenti mirati e molto impegnativi. Sono contenta perché tutte noi siamo riuscite a dare il massimo sia chi è partita dall'inizio, sia chi, entrando in corso d'opera, è riuscita, in un momento di difficoltà, a far girare set e match dalla nostra parte. Penso che quello che è successo sia molto importante in ottica play off perché ci da sicurezza sapere di poter contare sull'aiuto di tutte. Sono davvero fiera delle mie compagne e penso davvero positivo perché, dopo tanto lavoro, ce lo meritiamo".

Felicissima per il successo anche la laterale surbina Aurora Trio: "Lasciare il proprio campo dopo una vittoria del genere è una soddisfazione unica. Vincere 3 a 0 contro la prima in classifica è davvero emozionante. Non abbiamo mai mollato e, soprattutto, siamo state brave ad "anestetizzare" le nostre avversarie che sembravano imbattibili in questo campionato. Eravamo presenti su ogni palla, anche nel terzo set quando tutto sembrava essere a favore dell'Alessano. Sentire le proprie compagne gridare dalla panchina "Noi vogliamo questa vittoria", poi, è stata la spinta in più che ci ha permesso di chiudere il set senza paura, lottando fino alla fine".

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