Volley, Stilcasa Taviano corsaro a Forlì
Seconda vittoria consecutiva per la Stilcasa Salento d'amare, che a Forlì brinda per aver centrato contemporaneamente il primo successo pieno da tre punti e la prima vittoria esterna stagionale
Redazione
28 ottobre 2007 21:19
Seconda vittoria consecutiva per la Stilcasa Salento d'amare, che a Forlì brinda per aver centrato contemporaneamente il primo successo pieno da tre punti e la prima vittoria esterna stagionale. 3 a 1 è il risultato finale per la formazione di Dagioni, che a parte il "regalo" del secondo set, ai padroni di casa ha concesso davvero ben poco, conducendo una gara accorta e giudiziosa. Nel Taviano per tutto l'incontro è rimasto a riposo precauzionale il brasiliano Paulo Pinto, fermato per il risentimento di un leggero acciacco muscolare. Di banda al suo posto Dagioni ha schierato il connazionale Zanette.
Nel primo set, dopo le iniziali schermaglie di studio, è la Stilcasa a provare il primo allungo. E l'intento degli ospiti riesce a menadito, anche perché il break ottenuto sul 5-7 da Chocholak e compagni risulta essere quello buono per tagliare in vantaggio tanto il traguardo volante del primo time-out obbligatorio (6-8) quanto quello del secondo, al quale i giallorossi arrivano rimpinguando il distacco dai padroni di casa di un'altra lunghezza (13-16). Il Forlì recupera all'empasse (16-17), ma Taviano tiene bene la barricata e difende il minimo vantaggio fino alla soglia del 21-22. L'aggancio di Forlì alla palla successiva non demoralizza gli uomini di Dagioni, che riprendono le redini dell'incontro giusto in tempo per portare a casa il primo set (23-25) dopo 28 minuti dal fischio d'inizio.
Lo svantaggio accusato nel set d'apertura scuote Rodrigues e soci. Il Forlì cambia registro soprattutto in ricezione, e parte nella seconda frazione con il proposito di mordere già sin dalla prima battuta. Il risultato si vede subito. I romagnoli iniziano una corsa che al secondo time-out regolamentare regala loro il guadagnano del massimo vantaggio su Taviano (+6). Dagioni dalla panchina suona la carica, ed al rientro in campo un momentaneo parziale di 4-2 per i suoi sembra poter sovvertire le sorti del set. Ma la riscossa salentina dura ben poco, anzi è proprio dal 18-14 che si avvia la resa della Salento d'amare, che lascia campo libero al Forlì di raggiungere il 25-15, e l'1-1 nei set, senza opporre la benché minima resistenza.
Nel terzo set le due formazioni si scambiano prontamente i ruoli. Taviano fa da battistrada e Forlì stavolta è costretto ad inseguire. Il distacco ottenuto dai salentini sulla Mare&Volley alla prima pausa (4-8) è tale da permettere a Moretti e compagni di gestire la frazione di gioco con tranquillità e senza eccessivi patemi (10-13; 11-16; 12-17), tant'è che quando il tabellone segna il momentaneo 14-20 per gli ospiti, già sembra essere decretata di fatto la chiusura dei conti del parziale. Fissato, per la cronaca, sul 16-25 quasi in fotocopia rispetto a quello precedente.
La certezza di aver già mosso la classifica a partita ancora in corso, carica ancor di più i giallo-rossi. E quindi l'inerzia del terzo parziale continua a spingere i salentini anche in quello successivo (2-3; 6-8; 10-12; 13-16). Il secondo time out obbligatorio spezza però il ritmo della Salento d'amare, anche se il passaggio a vuoto degli ospiti (4-1 di parziale per Forlì e 17 pari nel conteggio totale dei punti) non è di dimensione temporale tale da mettere in pericolo la leadership tavianese nel set. Prontamente ritrovata quando i leccesi piazzano tutto d'un fiato il colpo da kappaò (6-2 di parziale e 19-23) che spalanca le porte del 20-25 finale.
Nel primo set, dopo le iniziali schermaglie di studio, è la Stilcasa a provare il primo allungo. E l'intento degli ospiti riesce a menadito, anche perché il break ottenuto sul 5-7 da Chocholak e compagni risulta essere quello buono per tagliare in vantaggio tanto il traguardo volante del primo time-out obbligatorio (6-8) quanto quello del secondo, al quale i giallorossi arrivano rimpinguando il distacco dai padroni di casa di un'altra lunghezza (13-16). Il Forlì recupera all'empasse (16-17), ma Taviano tiene bene la barricata e difende il minimo vantaggio fino alla soglia del 21-22. L'aggancio di Forlì alla palla successiva non demoralizza gli uomini di Dagioni, che riprendono le redini dell'incontro giusto in tempo per portare a casa il primo set (23-25) dopo 28 minuti dal fischio d'inizio.
Lo svantaggio accusato nel set d'apertura scuote Rodrigues e soci. Il Forlì cambia registro soprattutto in ricezione, e parte nella seconda frazione con il proposito di mordere già sin dalla prima battuta. Il risultato si vede subito. I romagnoli iniziano una corsa che al secondo time-out regolamentare regala loro il guadagnano del massimo vantaggio su Taviano (+6). Dagioni dalla panchina suona la carica, ed al rientro in campo un momentaneo parziale di 4-2 per i suoi sembra poter sovvertire le sorti del set. Ma la riscossa salentina dura ben poco, anzi è proprio dal 18-14 che si avvia la resa della Salento d'amare, che lascia campo libero al Forlì di raggiungere il 25-15, e l'1-1 nei set, senza opporre la benché minima resistenza.
Nel terzo set le due formazioni si scambiano prontamente i ruoli. Taviano fa da battistrada e Forlì stavolta è costretto ad inseguire. Il distacco ottenuto dai salentini sulla Mare&Volley alla prima pausa (4-8) è tale da permettere a Moretti e compagni di gestire la frazione di gioco con tranquillità e senza eccessivi patemi (10-13; 11-16; 12-17), tant'è che quando il tabellone segna il momentaneo 14-20 per gli ospiti, già sembra essere decretata di fatto la chiusura dei conti del parziale. Fissato, per la cronaca, sul 16-25 quasi in fotocopia rispetto a quello precedente.
La certezza di aver già mosso la classifica a partita ancora in corso, carica ancor di più i giallo-rossi. E quindi l'inerzia del terzo parziale continua a spingere i salentini anche in quello successivo (2-3; 6-8; 10-12; 13-16). Il secondo time out obbligatorio spezza però il ritmo della Salento d'amare, anche se il passaggio a vuoto degli ospiti (4-1 di parziale per Forlì e 17 pari nel conteggio totale dei punti) non è di dimensione temporale tale da mettere in pericolo la leadership tavianese nel set. Prontamente ritrovata quando i leccesi piazzano tutto d'un fiato il colpo da kappaò (6-2 di parziale e 19-23) che spalanca le porte del 20-25 finale.
Redazione
28 ottobre 2007 21:19
