I colloqui depositati dal pubblico ministero Carme Ruggiero ai giudici della prima sezione penale del tribunale di Lecce riguardano il sindaco di Carmiano Giancarlo Mazzotta nell’ambito di un procedimento del 2017
La Banca di Credito Cooperativo di Leverano è sempre attenta ai giovani, al mondo della scuola e dell’economia, al sociale e soprattutto alle fasce più deboli
Si aprirà il 3 giugno il processo a Giancarlo Mazzotta e ad altri imputati. Prosciolto il fratello Dino ed altri due. Cade l’accusa di “illecita influenza sull’assemblea”
Colpo di scena nell'udienza preliminare, secondo l'accusa il giudice, che ha già rimesso gli atti, è incompatibile perchè un suo parente stretto è socio della banca
Fissata l'udienza preliminare relativa all’inchiesta sul presunto condizionamento della frangia di Monteroni della Scu nel rinnovo, nel 2014, del consiglio d'amministrazione della Banca
Al centro dell'inchiesta la figura di Giancarlo Mazzotta, 48 anni, sindaco di Carmiano e considerato dagli inquirenti come amministratore di fatto della banca. A lui sono contestati numerosi reati
Mentre i venti di tempesta soffiano su alcune banche italiane, e il rapporto di fiducia fra clienti e sistema creditizio rischia di essere incrinato da casi come l'Etruria, nel Salento rinasce una delle realtà bancarie che ha contribuito alla sviluppo e ala crescita del territorio negli ultimi cinquant’anni
Riciclaggio: i tre noti imprenditori leccesi sono finiti nel mirino della Procura nell'ambito dell'inchiesta sull'istituto di credito, nata dopo denunce di presunte pressioni per il rinnovo delle cariche ed estesasi sul fronte di alcuni conti ritenuti sospetti
Inizierà il prossimo 7 luglio la consulenza sui pc sequestrati nell’ambito dell’inchiesta sulle presunte pressioni avvenute durante il rinnovo del consiglio di amministrazione del Credito cooperativo Terra d’Otranto, il 4 maggio scorso. Si tratta dei pc sequestrati durante il blitz dei carabinieri del Ros e della Compagnai di Campi Salentina
L'ipotesi per cui sono scaturite le perquisizioni è tentata estorsione aggravata dal metodo mafioso. Proseguono gli accertamenti dei carabinieri che hanno rimpolpato la documentazione già acquisita. Si cerca di accertare se vi siano state pressioni del clan Tornese nella rielezione del presidente