Un 52enne e una 51enne di Copertino sono finiti nei guai nel pomeriggio di lunedì. Gli agenti del commissariato di Nardò, assieme ai militari della capitaneria, li hanno sopresi a pescare frutti di mare a Torre Inserraglio, nonostante i gravi rischi per l’ecosistema. Per i due è scattata la denuncia
I militari della squadra nautica della guardia di finanza, assieme al personale dell'Area marina protetta di Porto Cesareo, hanno denunciato un uomo, trovato con gli esemplari proibiti dalla legge. L'episodio a Torre Inserraglio, dove si trova uno degli ecosistemi più delicati del territorio
In provincia di Lecce è il primo caso in assoluto per cui si sia arrivati alla custodia cautelare. Nei guai sono finiti due neretini, sorpresi dai poliziotti della squadra nautica a Torre San Giovanni. Entrambi hanno numerosi precedenti specifici. L'attrezzatura sottoposta a sequestro
Un vegliese 37enne, con precedenti specifici, sorpreso dalla polizia a ridosso dell'Area marina protetta, fra Sant'Isidoro e Porto Cesareo. Aveva martello e pinza. I frutti di mare schiacciati e gettati in mare, l'attrezzatura sottoposta a sequestro. L'uomo denunciato a piede libero
I militari della guardia costiera di Otranto hanno atteso che riemergesse dai fondali di San Foca, per sequestrare sia il pescato, sia l'attrezzatura utilizzata per trovare i molluschi "proibiti". Dovrà rispondere di cattura di specie ittiche non consentite e deturpamento di bellezze naturali