Madonnaro morto dopo una rapina, arriva la condanna: nove anni
Emessa le sentenza nel processo col rito abbreviato discusso oggi nei riguardi del 24enne accusato di aver provocato il decesso di Antonio Vitale, 69enne di Oria
Emessa le sentenza nel processo col rito abbreviato discusso oggi nei riguardi del 24enne accusato di aver provocato il decesso di Antonio Vitale, 69enne di Oria
Ha chiesto e ottenuto di essere giudicato col rito abbreviato Mamadou Lamin. Risponderà di rapina e omicidio preterintenzionale in merito al decesso di Antonio Vitale, 69enne di Oria
Arriva al capolinea l’inchiesta sul decesso di Antonio Vitale, avvenuto lo scorso 11 ottobre, in ospedale, dove era finito sei giorni prima a causa di una caduta durante una rapina
Si è svolto in mattinata l’interrogatorio di convalida del fermo del 23enne Mamadou Lamin, disposto nell’ambito dell’inchiesta sul decesso di Antonio Vitale. Resterà in carcere, ma per la giudice il reato è quello di morte come conseguenza di altro reato (rapina). Eseguita ieri l’autopsia: “Emorragia cerebrale”
Disposto il rinvio a giudizio di Vittorio Leo, l’agente immobiliare 49enne di Collepasso accusato di aver provocato la morte del padre Antonio, di 89 anni. Risponderà di omicidio preterintenzionale
Cambia il capo d'accusa per il 67enne di Galatone che aveva ridotto in fin di vita un suo concittadino, poi deceduto, a seguito di un diverbio. Dalla denuncia per lesioni gravi, ad omicidio preterintenzionale. Finisce in carcere
Si è concluso con una condanna a nove anni di reclusione il giudizio con rito abbreviato per Anna Maria Toraldo, la 52enne originaria di Trepuzzi accusata di omicidio preterintenzionale nei confronti della zia Maria Tolardo
L'assoluzione "per non aver commesso il fatto" di Gianluca Caputo, imputato per la morte di Giorgio Romano, 66enne di Matino, segna la svolta finale di un processo che ha spostato l'accusa nei confronti della madre del 22enne
Le parole di Gianluca Caputo, pronunciate questa mattina dinanzi ai giudici della Corte d'Assise di Lecce, sembrano tracciare una nuova svolta nel processo per la morte di Giorgio Romano, risalente al 21 aprile 2009