Accolte dal giudice Cinzia Vergine le richieste di concordare la pena formulate da alcune delle persone coinvolte nell’inchiesta antimafia. A febbraio, il maxi processo in abbreviato
Sono tredici gli imputati che in mattinata sono riusciti a patteggiare la pena, chiudendo così il loro conto con la giustizia. E’ invece ancora tutto da definirsi il destino processuale per altre 77 persone
Hanno chiuso il loro conto con la giustizia concordando ciascuno la pena di tre anni e mezzo di reclusione per l’episodio avvenuto il 2 ottobre scorso in un casolare a Copertino
Hanno ottenuto di essere giudicati col rito alternativo che, si aprirà il mese prossimo, la maggior parte delle persone coinvolte nell’inchiesta “Short Message”. Accolte dal giudice Gallo 18 richieste di patteggiamento
Hanno chiuso il loro conto con la giustizia Salvatore Vecchio e Angelo Campanile. Erano accusati di diversi colpi messi a segno tra gennaio e febbraio del 2018
Avrebbe voluto chiudere a quattro anni la vicenda che lo vede responsabile dell'incidente stradale in cui persero in rimasero anche feriti la moglie 23enne e il suo bimbo più grande di 3 anni. Ora Angelo Guida, 34 anni, di Veglie, proverà a concordare una pena più alta
Il gruppo di amici era stato fermato dai carabinieri di Copertino ad aprile. Sotto il sedile dell’abitacolo era spuntata la pistola, dopo una serie di intercettazioni e pedinamenti da parte dei militari, convinti che i tre stessero per mettere a segno un colpo. Hanno patteggiato due anni e quattro mesi di reclusione per detenzione di arma clandestina e ricettazione della stessa