Ha ottenuto i domiciliari il 37enne di Scorrano finito due mesi fa nel blitz “Tornado”. Secondo le indagini, avrebbe “alimentato” l’associazione mafiosa con il materiale della società di cui era amministratore
Ha dichiarato di essere un onesto lavoratore e di essere all’oscuro delle eventuali iniziative intraprese a suo nome dal gruppo di cui farebbe parte il congiunto e di cui sarebbe a capo il genero Francesco Amato