Risultano ancora irreperibili tre degli otto imputati nel processo per l’omicidio di Simone Renda, il bancario leccese di 34 anni deceduto il 3 marzo del 2007, mentre si trovava in vacanza in Messico. La rogatoria avviata dalla magistratura salentina non ha ottenuto ancora risposta
E' tornato in aula, dinanzi ai giudici della Corte d'Assise, il processo per l'omicidio di Simone Renda, il bancario leccese di 34 anni deceduto nel marzo del 2007, mentre si trovava in vacanza in Messico. Gli imputati sono accusati sono di omicidio e violazione dell'articolo 1 della Convenzione Onu
Si è aperto il processo per la morte del bancario leccese avvenuta nel marzo del 2007, in una cella, dopo un arresto, nel corso di una vacanza. In aula anche l'ambasciatore dell'epoca: "Autorità messicane poco collaborative"
I giudici della Corte d'Assise hanno respinto le eccezioni sollevate dalla difesa, accogliendo la tesi enunciata nella memoria depositata dai legali di parte civile, Pasquale Corleto e Fabio Valenti. La morte risale al marzo 2007