Disordini prima di Casertana-Lecce, Digos indaga su un centinaio di tifosi
Forte rischio di contatto quando una trentina di leccesi sono arrivati in viale Medaglie d'oro, dietro la tribuna centrale
Forte rischio di contatto quando una trentina di leccesi sono arrivati in viale Medaglie d'oro, dietro la tribuna centrale
Un 44enne di Matino adesso deve scontare la pena, divenuta ormai definitiva dopo l'inammissibilità del ricorso in Cassazione
In sedici casi è stata invocata l'assoluzione. Le indagini nacquero nel 2008, quando scattarono anche quattordici arresti
Un blitz di ultras leccesi che hanno sottratto drappi dei trapanesi, incrociandosi con loro sabato scorso a Villa San Giovanni, ha spinto il prefetto di Latina a impedire la vendita di tagliandi per la trasferta con il Racing
L'ex dirigente dell'Us Lecce ha smentito nettamente di aver mai subito richieste o condizionamenti da parte del tifo organizzato
Il gip del Tribunale di Brindisi ha convalidato gli arresti e ha concesso a Colella, assistito dall'avvocato Benfatto, i domiciliari
I due testi sono stati citati dalla difesa per riferire in merito a due dei presunti episodi a carico degli imputati
Gli ultra siciliani hanno lasciato il materiale in un'area di servizio, una volta intercettati costretti ad accostare dalla polizia. E a fine gara, carica dei leccesi con fitto lancio di oggetti
I fatti risalgono all'ottobre scorso. Emessi provvedimenti nei loro confronti. I campani rientravano da Nardò. Sulla 613 i leccesi tentarono di aggredirli per vecchi rancori fra tifoserie. I più riuscirono a scappare
Il 16 giugno del 2013 i salentini persero il treno per la B. Dentro e fuori lo stadio si scatenò il putiferio. Fu anche incendiata un'automobile della polizia. Nessuna assoluzione
Scattano i primi provvedimenti dopo i gravi fatti di ieri, mentre la società salentina annuncia il ricorso alla Lega nazionale dilettanti. "Schierati undici calciatori terrorizzati"
Manifestazione non autorizzata. E’ questa l’ipotesi di reato formulata nei confronti di trentanove tifosi leccesi cui è stato notificato, nelle scorse, la citazione diretta a giudizio, per il 9 marzo prossimo, dinanzi al giudice monocratico della seconda sezione penale del Tribunale di Lecce. Si tratta di una vicenda giudiziaria che trae origine dal lontano 2011
Due avvisi di garanzia sono stati recapitati dagli investigatori della Digos ad altrettanti tifosi del Lecce. Avrebbero agito, però, con almeno altre otto persone, al momento non identificate. I fatti dopo Lecce-Foggia dello scorso anno. Il comunicato del legale
Tre sostenitori locali e due ospiti in manette, ma le indagini dei carabinieri continuano per identificare gli altri facinorosi che domenica scorsa hanno dato vita a una sorta di battaglia al termine della gara al “Vito Curlo”. Daspo per quattro anni
Cinque lunghi anni trascorsi tra indagini, provvedimenti di Daspo, ricorsi, processi e un lungo calvario per un reato che non avevano commesso. Si è conclusa con un’assoluzione piena, per non aver commesso il fatto, la vicenda giudiziaria di quattro tifosi giallorossi accusati di interruzione di pubblico servizio per aver azionato il freno del treno per Lecce
Colpo di scena nel processo d'appello nei confronti dei tifosi giallorossi, alcuni ritenuti appartenenti agli Ultrà Lecce. Ribaltata, infatti, la sentenza d'assoluzione nei confronti di 13 tifosi accusati, a vario titolo, di lancio di materiale pericoloso e violenza privata
Assoluzione anche in appello per Juri Palazzo, 26enne, leccese, per cui il pubblico ministero Ennio Cillo aveva chiesto una condanna a nove anni di reclusione. Palazzo, difeso dagli avvocati Giuseppe Milli e Renata Minafra, era accusato di tentato omicidio e di aver fatto parte di un'associazione per delinquere
Nove anni di carcere è la richiesta formulata dall'accusa nel processo d'appello nei confronti di Juri Palazzo, 26enne leccese, accusato di aver lanciato una bomba carta contro una camionetta dei carabinieri, durante il centenario del 2008. L'imputato è stato assolto in primo grado
Finiscono a processo tre tifosi giallorossi coinvolti nell’inchiesta sugli incidenti e le violenze avvenute all’interno e all’esterno dello stadio “Via del Mare” al termine dell’incontro del 16 giugno 2013 contro il Carpi, che decretò la mancata promozione in serie B dei pugliesi
E' stato anche preso a sassate il Milano-Lecce che nel pomeriggio era fermo all'ingresso della stazione della città della Bat. I disordini scoppiati quando un gruppo di sostenitori ha tentato di partire senza biglietto a Molfetta. Il gruppo Ferrovie pronto a sporgere denuncia
Gli striscioni apparsi la notte scorsa dimostrano quanta sia distorta la visione del giornalismo da parte di gruppi che potrebbero esercitare i diritti garantiti dalla democrazia per esprimere le proprie idee, ma che preferiscono sistemi inaccettabili. E allora non c'è rabbia o paura, ma delusione
Giuseppe Milli, avvocato penalista leccese, esperto nelle vicende giudiziarie che riguardano il mondo ultras, si sofferma sull'entrata in vigore del decreto: "Norme già in vigore vengono contrabbandate come novità legislative che invece nascondono un mero aumento delle pene"
E' l'ipotesi di reato nei confronti di tifosi leccesi cui è stato notificato, nelle scorse ore, l'avviso della conclusione delle indagini preliminari. Tutto avvenne il 15 maggio del 2011, dopo la vittoria a Bari che sancì la permanenza in A dei salentini e su cui poi nacque l'inchiesta per combine
Primi verdetti per i tifosi giallorossi coinvolti nell'inchiesta sugli incidenti e le violenze avvenuti all'interno e all'esterno dello stadio "Via del Mare" al termine dell'incontro del 16 giugno 2013 che decretò la mancata promozione in serie B. Assoluzione dalle accuse più gravi per Andrea Bufano
Si tratta, in particolare, degli imputati che hanno scelto di essere giudicati con il rito abbreviato dinanzi al gup Antonia Martalò. Stralciata momentaneamente, per un difetto di notifica, la posizione del palermitano. Nel caso di Andrea Bufano l'avvocato Milli è certo della sua estraneità