L’episodio nella tarda serata di ieri, all’esterno di un noto ristorante e stabilimento balneare di Porto Cesareo. Un 39enne, sorvegliato speciale e sottoposto all’affidamento in prova, è stato medicato per lesioni giudicate guaribili in venti giorni
La vittima è una 20enne nigeriana. Un suo connazionale rintracciato nel capoluogo salentino, l'altro si trovava in provincia di Foggia. "Vieni con me a Lecce". Al rifiuto, calci, pugni e abusi. Tutto denunciato alla polizia
Rischia di arenarsi la vicenda che vede al centro una tarantina di 20 anni. Fu aperta dopo una denuncia, perché ci sarebbe stata una violenza di gruppo, ma, nel corso dell'interrogatorio odierno in Procura, la presunta vittima non avrebbe saputo illustrare determinati passassaggi precedenti
Ha scelto di essere giudicato con il rito abbreviato un 43enne di Nardò, accusato di aver circuito e abusato di una ragazza non ancora maggiorenne. Almeno due le occasioni contestate. E' stata la famiglia a raccogliere la testimonianza e sporgere denuncia ai carabinieri
Avrebbe abusato di una ragazzina, figlia della sua collaboratrice domestica. Una presunta storia di violenza sessuale e di intrecci e legami morbosi su cui sono state le indagini della Procura della Repubblica di Lecce a fare luce
Gli abusi sarebbero durati anni, fin da quando la ragazzina, oggi 15enne, ne aveva soltanto cinque. Dettagliati i racconti, nella denuncia presentata dalla madre. Il professionista ora è piantonato in ospedale: ha avuto un malore
L'accusa per lui è molto pesante: violenza sessuale aggravata nei confronti di una ragazzina di 14 anni. Di questo dovrà rispondere un pensionato di Specchia dopo le indagini dei carabinieri che hanno accertato la triste storia
Chiuse le indagini preliminari sul un rappresentante di commercio. Secondo la denuncia della presunta vittima, 42enne, l'avrebbe fatta accostare, per poi baciarla e palpeggiarla. Ma l'indagato ha sporto controquerela per calunnia
Sono due gli avvisi di conclusione delle indagini preliminari notificati dalla Procura ordinaria e da quella minorile, per il presunto stupro compiuto la sera di Natale del 2010 ai danni di una 14enne del basso Salento
Giovanni Pizzileo, 54enne di Carmiano, è stato condannato per la seconda volta a 14 anni di reclusione con l'accusa di violenza sessuale nei confronti di tre vittime. I fatti risalgono al periodo tra agosto a settembre 2009
Disavventura per una donna che ha denunciato di essere stata seguita ed assalita mentre si recava a fare jogging da un uomo di Giurdignano, indagato per tentata violenza sessuale. Sarebbe stato visto anche da un contadino
Il maltrattamento continuato può provocare la percezione di essere incapaci di gestire o risolvere la situazione, con conseguente aumento di ansia e depressione, fino alla completa paralisi psicologica