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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Botte e coltelli per avere rapporti sessuali: paga il conto con la giustizia

Rocco De Micheli, 51enne di Casarano, avrebbe molestato una donna per almeno un anno, arrivando anche a colpirla in volto: deve scontare la pena

CASARANO – E’ arrivato per Rocco De Micheli, 51enne di Casarano, il momento di saldar il conto con la giustizia. Sono stati i carabinieri della stazione locale a dare esecuzione all’ordine di carcerazione emesso dal Tribunale di Lecce nei suoi confronti. Gli stessi militari casaranesi, a suo tempo, avevano indagato sulle sue condotte, accusandolo di tentata violenza sessuale, ingiurie, minacce, molestie continuate nei confronti di una donna 40enne.

I fatti per i quali fu incriminato risalgono a un lungo periodo compreso tra il febbraio del 2007 e lo stesso mese dell’anno successivo. In periodo, stando alle accuse, avrebbe adottato comportamenti tali da condurre la vittima a uno stato di ansia e preoccupazione, sino da avere anche paura di uscire di casa. Una condizione, purtroppo, simile a quella di tante altre vittime di violenze e atti persecutori.  

De Micheli Rocco-2Stanca dei continui pedinamenti, degli appostamenti e delle avance sgradite e perpetrate con metodi a dir poco rudi, la vittima decise di denunciare tutto. Nell’ottobre del 2007, ad esempio, l’uomo le avrebbe impedito di entrare nella sua autovettura, e, a gambe divaricate, le avrebbe indicato le parti intime intimandole di avere un rapporto sessuale con lui, altrimenti l'avrebbe riempita di botte.

Il 6 gennaio del 2008, ancora, l’uomo l’avrebbe colpita con un violento pugno in pieno viso. Esattamente un mese dopo, il 6 febbraio, De Micheli con una mano avrebbe coperto la bocca alla vittima per impedirle di urlare e chiedere aiuto, e con l’altra le avrebbe sferrato una coltellata verso il viso, schivata opportunamente con il braccio sinistro, tanto da provocarsi una ferita e riuscendo solo in quel modo a scappare.

De Micheli per quei fatti fu condannato a cinque anni e mezzo, nel 2011. Ora che la sentenza è diventata definitiva, è stato condotto presso la casa circondariale di Lecce.

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