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Compostaggio domestico e polemiche, Stefàno risponde al Movimento 5 Stelle

Il primo cittadino replica alle critiche dei grillini in merito all'agevolazione sulle tariffe stabilite dal Comune di Casarano: "Abbiamo scelto di operare una riduzione del 40% sul compostaggio domestico per incentivarlo"

CASARANO - Gianni Stefàno, sindaco di Casarano, contesta le critiche del Movimento 5 stelle sull’agevolazione sulle tariffe stabilite dal Comune: “Francamente mi è sembrato alquanto singolare – precisa - trovare dei pretesti per innescare delle polemiche anche su delle agevolazioni introdotte dalla mia amministrazione a favore di tutti i cittadini. Non voglio entrare in una inutile polemica e quindi mi limiterò solo a fornire alcuni chiarimenti a vantaggio di tutti”.

Il primo cittadino sottolinea che l’amministrazione comunale ha approvato il regolamento comunale Tares scegliendo di operare una riduzione del 40% della tariffa a favore di chi attiva il compostaggio domestico in modo continuativo per tutto l’anno di riferimento: “Abbiamo previsto questa riduzione tariffaria – chiarisce - per incentivare il compostaggio domestico, e quindi ridurre la quantità di rifiuti organici prodotti dalle famiglie e non già per spingere i nostri concittadini ad acquistare le compostiere secondo quanto mi pare di capire dalle argomentazioni riportate dal Movimento 5 Stelle”.

Le condizioni previste nel regolamento Tares mirerebbero a stabilire che il compostaggio domestico debba essere effettuato rispettando requisiti precisi, senza che la previsione contenuta nel regolamento si traduca in una semplice riduzione indiscriminata della tariffa: “La mia amministrazione – aggiunge - è stata da subito aperta ed attenta alle osservazioni e ai suggerimenti utili e praticabili provenienti da chiunque. Gli uffici comunali stanno lavorando per predisporre delle linee guida che regolamentino e dettaglino i requisiti per effettuare il compostaggio domestico, e nei prossimi giorni le renderemo disponibili”.

“Per permettere a tutti i cittadini di poter attivare il compostaggio domestico – evidenzia -, nel rispetto dei requisiti richiesti, abbiamo approvato la proroga al 28 febbraio 2014, per la presentazione della prevista dichiarazione. Mi auguro per il futuro che quanti vogliano avanzare suggerimenti nell’interesse dei nostri concittadini, ne valutino preventivamente anche la fattibilità, onde evitare che si sfoci solo in inutili polemiche”.

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