rotate-mobile
Giovedì, 28 Marzo 2024
Casarano Casarano

Depuratore Casarano: nervi tesi tra Gabellone e De Masi

Scontro sulla determina di mancata autorizzazione allo scarico delle acque. De Masi critica Gabellone, che replica: "Non confondiamo politica ed istituzioni, rimaste sempre distinte e separate"

CASARANO - È polemica sul depuratore di Casarano ed è scontro a distanza tra il sindaco del comune, Ivan De Masi, e il presidente della provincia, Antonio Gabellone, sulla determina di autorizzazione allo scarico delle acque. Alle accuse del primo cittadino di scorrettezza sull'attivazione dell'infrastruttura, il numero uno di Palazzo dei Celestini risponde piccato e dichiara: "Al sindaco di Casarano Ivan De Masi faccio presente che la mia persona non ha mai confuso, nell'arco di 25 anni di attività politica e impegno istituzionale, i ruoli politici e amministrativi, che sono rimasti sempre distinti e separati".

"Ricordo al Sindaco - prosegue Gabellone - che la riunione sul tema tenutasi in Provincia si concluse con una decisione unanime (quindi anche con la sua condivisione), per la sospensione e non la revoca della Determina di autorizzazione allo scarico delle acque. A tale decisione si arrivò per consentire ad una commissione di tecnici in rappresentanza dei comuni di Casarano, Gallipoli e dell'ente Provincia di poter elaborare una soluzione che permettesse l'attivazione del depuratore di Casarano senza che anche solo una goccia d'acqua giungesse in Località ‘Baia Verde', dove sfocia il ‘Canale dei Samari', evitando la relativa ordinanza di divieto di balneazione che sarebbe stata emessa dal sindaco di Gallipoli, con conseguenze devastanti per l'economia di Gallipoli e per quella di tutto il comprensorio".

Gabellone, dunque, non consente a De Masi "illazioni sulla mia attività istituzionale e sul mio senso di responsabilità e correttezza", ribadendo di aver sempre cercato "di caratterizzarmi e che sino a qualche giorno addietro sembrava apprezzato anche da lui, probabilmente ora confuso e/o troppo interessato alle ultime vicende elettorali, che certamente, per quanto mi riguarda, lo ribadisco, sono lontane dall'inficiare rapporti e collaborazioni tra istituzioni".

A conclusione dei lavori dei tecnici evidenzia Gabellone che la Provincia procederà al ripristino delle autorizzazioni per il corretto funzionamento dell'impianto di depurazione, "sempre con la condivisione e l'accordo delle istituzioni locali che amministrano le singole realtà": "Mi pare invece doveroso sottolineare in questa sede - conclude - come l'amministrazione provinciale stia profondendo ogni sforzo per raggiungere una soluzione condivisa, anche al di là delle specifiche competenze (visto che la determinazione degli scarichi spetta alla Regione), ma con lo spirito di concertazione territoriale che potrà garantire certamente anche al Comune di Casarano il pieno soddisfacimento dei propri obiettivi, nel rispetto dell'ambiente oltre che della volontà dei cittadini delle due comunità" .

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Depuratore Casarano: nervi tesi tra Gabellone e De Masi

LeccePrima è in caricamento