Guida in stato di ebbrezza e furti, ridda di denunce di carabinieri
Diversi gli interventi dei militari nei vari comuni del casaranese. Curiosa la storia di una Vespa condotta da un giovane di Parabita e ritornata al suo proprietario originario, di Spogano, a tredici anni di distanza dal furto
CASARANO – Denunce per guida in stato d’ebbrezza, ma anche per furto e ricettazione. E’ il risultato di controlli messi in campo in sei giorni dai carabinieri delle stazioni dipendenti dalla compagnia di Casarano, a partire dal 6 dicembre e fino ad oggi. Ben sei le persone che si sono viste ritirare la patente e che, nello stesso tempo, sono state deferito per essersi messi al volante dopo aver bevuto. Nella zona di Supersano è toccato a C.M., 20enne di Casarano, cameriere. Due i fermati a Taviano: S.S., 33enne di Casarano, operaio, e L.Z.P. 20enne del posto, imprenditore edile.
Un’altra denuncia poi, a Taurisano, nei confonti di C.G., 20enne di Castrignano del Capo, commerciante. Due, infine, a Parabita, per P.F., 27enne di Casarano e F.L., 36enne di Matino. A Casarano, invece, i carabinieri hanno segnalato alla Prefettura di Lecce per uso personale di stupefacenti, un 25enne e un 18enne. Sequestrati, in tutto, quasi 2 grammi e mezzo di marijuana. A Taurisano, D.L. 24enne del posto, imbianchino, è stato invece denunciato per furto. Avrebbe asportato una bobina elettrica installata su di una Fiat 500. A Racale, i carabinieri hanno poi deferito per evasione dai domiciliari D.S. 42enne. Durante un controllo di notte, notturne non è stato trovato nella sua abitazione.
Infine, a Parabita, è stato denunciato a piede libero per ricettazione B.F. 25enne, disoccupato. Dopo un incidente stradale, è stato accertato che il giovane era possesso di una Vespa 50 senza targa. L’aspetto più curioso è che questa è risultata rubata nientemeno che il 1° maggio del 1999 a Spongano, ai danni di un uomo oggi 35enne e che probabilmente non avrà creduto ai propri occhi nell’aver rivisto la sua amata Vespa di gioventù, nientemeno che tredici anni dopo.