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Tenta furto nel deposito di barche. “Banda del buco” costretta alla fuga

I malviventi hanno agito, nel cuore della notte, in un magazzino della zona industriale di Casarano. Dopo aver manomesso l'allarme, hanno praticato un foro, ricoprendolo con una pedana in legno per poi tornare in azione. Ma il piano è sfumato grazie all'intervento delle guardie giurate della "De Iaco Security"

CASARANO – Il piano, studiato nel dettaglio, prevedeva non soltanto la manomissione del sistema di allarme, ma persino un foro sul muro, largo da farci passare una persona. E così è stato. Una banda, quasi certamente composta da professionisti, ha tentato un furto, nel cuore della notte, ai danni di un deposito di barche, nella zona industriale di Casarano. All’interno del capannone, erano parcheggiate decine di imbarcazioni: se il colpo fosse riuscito, avrebbe provocato un danno ingente di centinaia di migliaia di euro.

Invece, l’intervento delle guardie giurate dell’istituto di vigilanza privato “De Iaco security” ha scongiurato il pericolo. I vigilanti hanno notato che il trasmettitore radio dell’antifurto, collegato con la sala operativa, era stato danneggiato. Il sistema si è comunque attivato, richiamando il personale dell’agenzia di sicurezza.

I malviventi si sono dileguati alla vista dei vigilanti, ma la sorpresa per questi ultimi doveva ancora arrivare. Sul muro perimetrale del deposito, infatti, era stato effettuato un foro del diametro di circa un metro, che sarebbe servito come accesso all’edificio. Prima della fuga, i componenti della banda hanno coperto il buco con una pedana in legno, probabilmente con l’intenzione di tornare dopo il sopralluogo delle guardie giurate. Accanto, inoltre, è stato trovato un tubo in metallo, con il quale è stato praticato il foro. In quel punto, infatti, il muro dell’immobile è ancora in stato rustico e la pietra, porosa, facile da scalfire.

Dell’accaduto sono stati informati i proprietari e i carabinieri della compagnia di Casarano. Non vi sono, almeno all’esterno del magazzino, videocamere di sorveglianza. Ma non è escluso che possano essercene nei pressi di altri edifici della zona.

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