rotate-mobile
Sabato, 20 Aprile 2024
Galatina Galatina

Pronto l'accordo a Galatina per un progetto di inclusione sociale dei detenuti

Su proposta dell'avvocato Carlo Gervasi, verrà sottoscritta l'intesa tra il Comune e la direzione della Casa circondariale di Lecce: previsto l'utilizzo dei detenuti per lavori di pubblica utilità in favore della collettività

GALATINA - Sarà discussa martedì 18 febbraio la proposta dell'avvocato galatinese, Carlo Gervasi, per l'utilizzo di detenuti a svolgere lavori di pubblica utilità favore della collettività cittadina: nella sede di Palazzo Orsini verrà sottoscritto e reso pubblico l'accordo fra il Comune di Galatina e la direzione della casa circondariale di Lecce, ai sensi della legge 94 del 9 agosto 2013, che prevede la possibilità per i detenuti di svolgere attività di lavori di pubblica utilità con volontariato gratuito.

La novità normativa è di particolare interesse in quanto consente un recupero sociale del detenuto con inserimento nelle attività lavorative a favore della comunità senza costi. Del resto, la situazione di alta densità di popolazione nelle carceri, la vulnerabilità economica, sociale e culturale, in cui versa la fascia di popolazione dei detenuti, richiede una rivisitazione critica delle strategie e degli strumenti finora attivati.

Con il decreto legge 78 del 1° luglio 2013, che riguarda le disposizioni urgenti in materia di esecuzione della pena, sono state, tra l’altro, introdotte alcune rilevanti modifiche sulle normative dell’ordinamento penitenziario. In particolare, in materia di lavori all’esterno dei detenuti, è stato aggiunta la possibilità per detenuti ed internati di prestare la propria attività, a titolo gratuito e volontario, in progetti di pubblica utilità in favore della collettività, presso enti pubblici o associazioni di volontariato, come strumento rieducativo.

"La casa circondariale di Lecce - spiega l'avvocato Gervasi - vive una reale situazione di sovraffollamento che acuisce situazioni di disagio e sofferenza. Appare opportuno, pertanto, dare avvio sul territorio di Galatina ad una cultura di accettazione reciproca nella quale gli interessi dei singoli e quelli della collettività possano coesistere non solo in maniera armonica, ma diano la possibilità di una soluzione positiva e innovativa condivisa al bisogno di 'giustizia' espresso dalla collettività e a quella di 'riscatto' espresso dal singolo, nell’ottica della cosiddetta “giustizia riparativa”.

Il territorio, in tal modo, può divenire un elemento vitale e di impatto diretto sulla crescita/ cambiamento del percorso di inclusione sociale, in termini di emancipazione e di responsabilizzazione della persona in stato di detenzione.

L’intendimento del progetto è quello di ridurre, almeno in parte, il disagio dei detenuti e delle loro famiglie, offrendo orizzonti concreti di trattamento e reinserimento nel tessuto sociale e lavorativo. L'obiettivo è la creazione di un sistema integrato tra ente locale e casa circondariale che si prenda carico dell’intero percorso dei detenuti; inoltre, l'aumento della sensibilizzazione territoriale sul tema della popolazione carceraria. Destinatari del progetto possono essere cinque detenuti/e residenti nel Comune di Galatina o nei Comuni limitrofi, individuati dalla direzione della Casa circondariale per 12 mesi complessivi.

Si sperimenteranno forme articolate di gestione dei processi di trattamento e inserimento lavorativo, attraverso la realizzazione di partenariati stabili con il sistema istituzionale. Tra le attività previste, il supporto agli operai addetti alla manutenzione delle strade comunali, del verde pubblico, degli immobili comunali e degli edifici scolastici; la bonifica delle discariche abusive sparse sul territorio comunale. Tutti gli interventi saranno concordati, calendarizzati e trasmessi settimanalmente dai referenti comunali alla direzione della Casa circondariale.

Il monitoraggio e la valutazione saranno semestrali e coinvolgeranno tutti gli attori del
progetto. Saranno attivati mediante incontri e somministrazione di questionari compresi i beneficiari del progetto. I risultati saranno diffusi. Nel progetto, sono previste a carico dell'amministrazione comunale le spese assicurative e un rimborso spese carburante per un totale di circa 8mila euro.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Pronto l'accordo a Galatina per un progetto di inclusione sociale dei detenuti

LeccePrima è in caricamento