Villa abusiva, era in uso alla figlia di uno dei capi storici del clan
In località "Naie", a Noha, i carabinieri hanno sequestrato un immobile in uso alla figlia di un esponente di spicco della famiglia Coluccia. Nel 2007 i proprietari ne chiesero la ristrutturazione come deposito di attrezzi
GALATINA - Nel 2007 era stata presentata all'ufficio Urbanistica del Comune di Galatina una domanda di ristrutturazione di un fabbricato rurale ad uso deposito attrezzi. Nel 2012, invece, i carabinieri della compagnia di Gallipoli e della stazione di Galatina si sono ritrovati una villa a due piani, di proprietà di un 61enne e una 66enne. Particolare significativo, l'immobile è risultato attualmente in uso ad una delle figlie di un esponente di spicco del clan Coluccia.
La scoperta è stata fatta nel pomeriggio di ieri, a Noha, frazione di Galatina. In località "Naie", i militari si sono ritrovati davanti ad un immobile 
composto da quattro vani e servizi al piano terra, per circa 100 metri quadrati, e da tre stanze e pertinenze al primo piano, per altri 80 metri quadrati.
Nella parte retrostante, un piccolo locale adibito a legnaia. Il tutto, senza avere l'autorizzazione edilizia necessaria. Per violazione del Testo unico sull'edilizia del 2001, i carabinieri hanno sottoposto a sequestro preventivo la villa che ora è a disposizione dell'autorità giudiziaria.
