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Giovedì, 28 Marzo 2024
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Abbandono dei rifiuti, gli appelli non bastano più. Minerva “accende” le fototrappole

Pugno duro dell’amministrazione di Palazzo Balsamo per frenare gli sporcaccioni in città. Attive a breve le prime due postazioni mobili fornite dalla Gial Plast

GALLIPOLI - Dopo gli appelli e le esortazioni, per lo più infruttuosi, per contribuire in maniera concreta ad innalzare il decoro della città ed eliminare le cattive abitudini dell’abbandono indiscriminato dei rifiuti, ora l’amministrazione comunale di Gallipoli passa alla “tolleranza zero”.  I controlli diventeranno più capillari e serrati. Saranno infatti installate a breve, in diversi punti della città e delle strade rurali, considerati luoghi sensibili e a rischio ambientale, le cosiddette fototrappole, ovvero le apparecchiature di rilevamento dotate di sistema di videosorveglianza ed accessori informatici, costituito da mini telecamere posizionate per l’appunto nei punti strategici ritenuti più vulnerabili e collegate al sistema della centrale operativa della polizia locale. 

E’ questa la novità con la quale la giunta comunale del sindaco Stefano Minerva, di concerto con l’assessore all’ambiente Cosimo Alemanno e il comando di polizia locale di via Pavia, retto dal comandante Raffaele Campanella, intende dare una sferzata per colpire gli incalliti “sporcaccioni”, che continuano a riversare rifiuti sul territorio in maniera non corretta, e per contrastare l’inciviltà e l’abbandono dei materiali, di ingombranti e di rifiuti anche speciali. “Una scelta ormai obbligata” chiosano da palazzo di città,  “considerato che lungo le strade comunali ed in altre aree ad elevato valore ambientale, nonostante i ripetuti appelli, continuano ad essere abbandonate elevate quantità di rifiuti, anche speciali e la rimozione di queste micro discariche comporta oneri non indifferenti per il bilancio dell'ente, oneri che in gran parte vanno ingiustamente a gravare sui cittadini regolarmente iscritti nei ruoli della Tari”.

Al fine di contrastare il fenomeno dell'abbandono indiscriminato quindi saranno da subito installati due dispositivi portatili (messi a disposizione senza nessun onere aggiuntivo dalla Gial Plast Srl, la ditta appaltatrice del servizio di igiene urbana) in altrettante zone, ancora da individuare, ma che sono già state attenzionate come zone a  rischio di abbandono continuo di rifiuti e materiale vario: un lavoro trasversale che sarà compiuto tra gli uffici comunali competenti e il comando di polizia municipale nel rispetto del codice della privacy. “Non possiamo ignorare gli effetti devastanti che creano gli incivili abbandonando i rifiuti” commenta il sindaco Minerva, “ e tali comportamenti non concernono solo la tutela ambientale, ma ledono anche la normale convivenza civile creando situazioni di disagio e criticità anche sotto il profilo igienico e sanitario. Non possiamo più tollerare una condotta simile e per i trasgressori da ora in poi ci saranno anche gli occhi elettronici a vigilare in maniera costante”.

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