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Venerdì, 29 Marzo 2024
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Ancora gelo e disagi per le scuole. I sindaci prolungano la chiusura anche per domani

L'aggiornamento del bollettino meteo e le indicazioni della prefettura portano ad una nuova ondata di chiusure degli istituti. Ma in otto comuni si torna tra i banchi

GALLIPOLI- Le precipitazioni nevose frenano, ma l’ondata di gelo e  le difficoltà per la viabilità e la sicurezza sono ancora presenti. Per questo il ritorno alla normalità tra Lecce e provincia è lento e circoscritto e le scuole di ogni ordine e grado resteranno chiuse anche domani. In molti dei Comuni della provincia di Lecce i sindaci hanno già disposto le relative ordinanze che di fatto prolungano anche per l’11 gennaio la disposizione per la chiusura degli istituti scolastici superiori e anche dei poli comprensoriali cittadini. L'aggiornamento del bollettino meteo e le indicazioni della prefettura  di Lecce hanno quindi portato all’estensione dei provvedimenti di chiusura delle scuole anche per la giornata di domani nei seguenti comuni (alcuni dei quali avevano già disposto la chisura sin dalla mattinata di ieri): Lecce, Lizzanello, Cavallino, Nardò, Galatina, Copertino, Sannicola, Matino, Acquarica del Capo, Campi Salentina, Squinzano, Tuglie, Casarano, Monteroni di Lecce, Veglie, San Pietro in Lama, Muro Leccese, Maglie, Collepasso, Parabita, Taviano, San Cesareo di Lecce, Gallipoli, Seclì, Zollino, Alessano, Galatone, Poggiardo, Racale, Morciano di Leuca, Vernole.

Si torna a scuola, invece, nei comuni di Aradeo, Alezio, Sogliano, Cutrofiano, Leverano, Novoli, Castrí, Caprarica.

Mentre sembrano superate le criticità a Leverano e Novoli dove le amministrazioni, salvo nuove problematiche, hanno disposto il rientro tra i banchi per alunni e docenti e l’attivazione anche del servizio mensa.  Il tiepido sole che ha fatto capolino nelle ultime ore ha frenato le folate di neve, ma il gelo e il ghiaccio sulle arterie principali non hanno ancora allentato la morsa. Ed è già tempo di fare anche la conta dei danni tant’è che dal capoluogo e da Nardò sono già partite le richieste alla Regione per attivare la procedura per la dichiarazione dello stato di calamità naturale per danni all’agricoltura, ai fini dello stanziamento dei fondi per il risarcimento dei danni subiti. In alcune municipalità quali quelle di Nardò, Leverano e Copertino sono già stati messi a diposizione alcuni modelli per inoltrare le segnalazioni dei danni a seguito della neve su tutte le colture in atto sui terreni di proprietà e sulle strutture ed allevamenti.               

 SDC_9997-2A Nardò il primo cittadino Pippi Mellone ha preso atto in queste ore del permanere delle criticità metereologiche e della indicazione del Centro coordinamento soccorsi di Lecce presieduto dal prefetto Claudio Palomba e a tutela della incolumità e della sicurezza pubblica, con una nuova ordinanza, ha prolungato dunque la chiusura degli istituti scolastici. Il cimitero comunale, invece, riaprirà dopo tre giorni di chiusura. Già ieri, dopo le giornate impegnate in strada, il sindaco ha fatto un sopralluogo negli istituti in compagnia dell'assessore Oronzo Capoti e dei tecnici per controllare gli accessi agli edifici e gli impianti di riscaldamento. “L'aggiornamento del bollettino meteo e le indicazioni della prefettura” spiega Mellone, “ci inducono a estendere la chiusura anche a domani. La situazione dei trasporti a livello provinciale purtroppo non si è ancora normalizzata e non ci sono garanzie di sicurezza sufficienti per studenti, genitori e personale scolastico. Stiamo monitorando la condizione di tutti gli istituti per quanto riguarda impianti, accessi e altro in modo che siano tutti pienamente agibili e riscaldati alla riapertura. Pare comunque che questa lunga parentesi gelida stia per finire e anche la nostra città si avvia verso le regolari consuetudini”.

Sulla stessa lunghezza d’onda e per le stesse motivazioni di ordine pubblico e sicurezza l’ordinanza di prolungamento della chiusura delle scuole superiori e comunali anche a Gallipoli, da parte del sindaco Stefano Minerva. “L'ordinanza sulla chiusura delle scuole superiori è del prefetto e Gallipoli, in quanto Comune, deve solo attenersi. Per le altre scuole, stiamo facendo verifiche sui riscaldamenti, dopo 20 giorni di chiusura” spiega il primo cittadino, “abbiamo avuto molte segnalazioni in merito, non possiamo di certo ignorarle. Poi, non tutti tra studenti, insegnanti, personale scolastico sono gallipolini. Meglio prevenire e per questo abbiamo deciso di adottare   questa forma di protezione, piuttosto che peccare di negligenza amministrativa. L'ordinanza, circa la chiusura di tutte le scuole anche per la giornata di mercoledì, sta permettendo all'amministrazione di verificare le condizioni termiche degli istituti scolastici, facendo sì che questi vengano riscaldati dopo quasi 20 giorni di chiusura. Si stanno anche facendo piccoli lavori di manutenzione affinché si limiti il freddo all'interno dei locali” spiega ancora Minerva, “e voglio anche ricordare che fin da subito abbiamo aperto il Centro operativo di coordinamento per la sicurezza con la protezione civile Cir di Gallipoli e ci siamo adoperati ininterrottamente con volontà e determinazione. Voglio ringraziare tutta l'amministrazione, la protezione civile, le forze dell'ordine, il corpo di polizia municipale ed i volontari che con me hanno fatto le ore piccole per cercare di rendere quanto più sicura possibile la situazione per tutta la cittadinanza. Siamo ancora in massima allerta e proseguono i lavori di spargimento del sale e di spazzamento neve per le principali arterie cittadine”.

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