GALLIPOLI – Sulle cause certe si stanno ancora compiendo tutti gli accertamenti del caso e le indagini sono affidate ai carabinieri della compagnia di Gallipoli. Di acclarato c’è solo che poco prima delle 13 di ieri mattina un incendio è divampato all’interno di una palazzina condominiale di quattro piani nella marina della Baia Verde, lungo il litorale sud della cittadina ionica. A rimanere coinvolti dalle fiamme, in Gran Viale del Mare, sono stati principalmente due appartamenti, posti al primo e al secondo piano dello stabile al civico 25. Si tratta di immobili solitamente resi in affitto dai rispettivi proprietari. Quello al secondo piano risulta attualmente disabitato ed utilizzato per lo più nel periodo estivo, mentre al primo vi è un locatario. E’ stato proprio quest’ultimo a richiedere soccorso, dopo che le fiamme si sono alzate, coinvolgendo con il fumo anche i piani superiori.  

Dopo la richiesta di intervento sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco del distaccamento locale e anche una pattuglia dei carabinieri. L’intervento dei cachi rossi è stato provvidenziale anche perché nei vari appartamenti erano in giacenza delle bombole di gas per l’alimentazione delle cucine subito recuperate e poste in sicurezza. Difficile al momento capire le cause scatenati del rogo che potrebbe aver avuto origine da un vano scala nel quale erano accatastati alcuni mobili e suppellettili depositati temporaneamente per un possibile trasloco. Tutto il materiale è andato distrutto e il pianerottolo è una delle zone maggiormente danneggiate. Si cerca di capire se all’origine dell’incendio ci possa essere una causa accidentale o magari il tutto possa essere scaturito anche da un atto vandalico o doloso. Le indagini in tale direzione sono ancora in corso e ciò che è invece certo è la stima dei danni che sono ingenti.          

Questa mattina si è svolto anche un sopralluogo con i proprietari degli appartamenti, che sono stati contattati dai carabinieri, anche per una prima e reale quantificazione. Sul posto anche il personale Enel e l’amministratore del condominio per capire i danni alla palazzina e verificare l’eventuale copertura assicurativa sugli incendi. I vigili del fuoco, dal canto loro, dopo aver bonificato la palazzina avevano già apposto il nastro bianco e rosso nel vano scala, per evitare che qualcuno potesse avventurarsi nell’immobile parzialmente inagibile.