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Baia Verde ancora una volta sommersa. Al lavoro per superare l’emergenza

Situazione ancora critica nella marina gallipolina a causa degli allagamenti: vigili del fuoco e volontari in campo: accessi bloccati, villette irraggiungibili e idropompe in azione

GALLIPOLI – E’ bastato un colpo d’ala della gelida perturbazione legata al vento Burian (che nel Salento ha determinato il drastico abbassamento delle temperatura e soprattutto una lunga giornata di pioggia tra domenica e lunedì), e per la marina della Baia Verde di Gallipoli sono tornati i vecchi e mai risolti problemi.

Situazione ancora disagevole nel cuore della marina, sino a questa mattina, a causa degli allagamenti che hanno interessato ampie zone di accesso sul versante sud e verso via della Chiesa e nella zona centrale della località gallipolina, sul Gran Viale al Mare e nelle strade contigue. Baia Verde letteralmente sommersa dall’acqua, caduta in abbondanza, come accaduto in altre circostanze, ma stavolta lo straripamento del tratto del canale dei Samari, che attraversa la vegetazione e le zone umide della marina, e anche  la “sofferenza” dell’impianto di sollevamento della rete pluviale e fognante, hanno contribuito ancora una volta a rendere la situazione alquanto problematica.

La marina, ancora per tutta la giornata di oggi, resta impraticabile e le vie di accesso ad abitazioni e strutture ricettive sono bloccate. Notevoli danni e disagi a causa degli allagamenti per diversi scantinati e villette al pian terreno e anche per un paio di alberghi della zona che non possono al momento essere raggiunti a causa del livello dell’acqua che sino alla notte scorsa sommergeva anche marciapiedi e aiuole e rendeva inaccessibili molte vie e piazze. Una situazione quasi al collasso, attenuta solo dal fatto che in questo periodo la marina è scarsamente abitata. Ma solo l’infaticabile lavoro dei vigili del fuoco, dei volontari della protezione civile Cir di Gallipoli, e dei tecnici comunali sta contribuendo in queste ore a far ritornare quanto prima la situazione alla normalità. I caschi rossi e i volontari sono al lavoro già da ieri e questa mattina altre unità dei vigili del fuoco del comando provinciale di Lecce e dei distaccamenti di Gallipoli, Maglie, e Tricase hanno proseguito con le operazioni con i propri mezzi e attivando delle idropompe speciali per incanalare e far defluire le acque verso il mare.

Le conseguenze del maltempo

L’amministrazione di Palazzo Balsamo si è attivata predisponendo il Piano comunale di protezione civile per la gestione dell’emergenza ed attivando il Centro operativo comunale.  Nel contempo  si è provveduto ad allertare il Consorzio di bonifica per sollecitare l'immediata ispezione dei canali che ricadono sotto la loro gestione e che conducono le acque piovane verso il mare. A monitorare la situazione, già nel corso della notte, sono giunti sul posto anche il vicesindaco Cosimo Alemanno e alcuni consiglieri comunali, tra cui il presidente della commissione Pesca e agricoltura, Cosimo Nazaro, oltre ai responsabili dell’ufficio tecnico comunale. Tra i primi a segnalare l’emergenza anche il presidente dell’associazione degli operatori turistici, Stefan Carlino, costantemente presente nella zona, che ha relazionato l’accaduto e soprattutto chiesto l’intervento per fronteggiare la questione, anche ai carabinieri forestali e ai vigili del fuoco. Su disposizione del comandante della polizia locale, Raffaele Campanella, e della protezione civile Cir, sono stati temporaneamente transennati e chiusi  al traffico gli ingressi della Baia Verde e anche il tratto della litoranea sud che dal Lido San Giovanni conduce verso la marina e la strada dei lidi.

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