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Baraccopoli su lungomare Marconi, completato lo sgombero dell’area

Dopo l’identificazione degli occupanti e il loro trasferimento verso i centri di accoglienza avviati gli interventi di bonifica sul litorale nord

GALLIPOLI – Accampamento e baraccopoli allestita nella zona a monte del lungomare Marconi, sul litorale nord di Gallipoli: completate questa mattina le operazioni di sgombero concertate tra Comune, commissariato di polizia e forze dell’ordine. Come era stato anticipato nei giorni scorsi dall’assessore alle politiche sociali Silvia Coronese le procedure per la risoluzione della questione erano state già avviate e ora, nel rispetto delle normative vigenti, è stata risolta una situazione di disagio sociale che riguardava soprattutto i residenti di quella zona del litorale nord. “Come era stato detto e promesso, entro fine mese, l’accampamento abusivo e che ospitava cittadini rom e disagiati senza fissa dimora è stato sgomberato e sarà bonificato. Seguendo i protocolli istituzionali per gli occupanti dell’accampamento è stata disposta la procedura di accoglienza in alcune strutture del territorio pugliese” dice il sindaco Stefano Minerva, “per questo vanno ringraziati l'assessore Coronese per l'impegno e il corpo di polizia municipale, le forze dell'ordine intervenute e tutti coloro che hanno lavorato per questo risultato”.

Dopo i continui sopralluoghi di polizia, guardia di finanza, carabinieri e vigili e l’identificazione degli occupanti (in corso le operazioni di verifica e accertamento su sei cittadini di nazionalità bulgara da parte della polizia), l’area a monte della zona delle Fontanelle sul lungomare Marconi, occupata abusivamente da oltre due mesi da alcuni senzatetto e nomadi di etnia rom questa mattina è stata definitivamente sgomberata. A coordinare le operazioni il commissariato di polizia di via Lecce, allocato nella nuova sede, diretto dal vicequestore Marta De Bellis che ha consentito il supporto ai vigili urbani per l’esecuzione della relativa ordinanza comunale di sgombero per ragioni di tutela dell’igiene urbana e della sicurezza pubblica. E sono partite contestualmente le opere di bonifica disposte dal comando della polizia locale di via Pavia, grazie ad un intervento congiunto e pianificato tra le forze dell’ordine, l’autorità sanitaria, l’amministrazione di Palazzo Balsamo e la ditta di igiene urbana.

Dal Comune viene ribadito che azioni come queste, relativamente ad accampamenti abusivi, vietati per altro dai regolamenti comunali, prevedono comunque un coordinamento di vari gruppi che devono intervenire e coordinarsi in modo attento ed impeccabile. E così è stato. L’amministrazione comunale del sindaco Stefano Minerva e l’assessore Coronese hanno rassicurato sulla risoluzione della questione “nel rispetto della legalità e della tutela delle persone”. Sulla vicenda baraccopoli nelle scorse settimane era stata inoltrata anche una segnalazione formale della consigliera comunale di Gallipoli Futura, Mina Della Ducata e l’ex candidato sindaco Flavio Fasano aveva invocato interventi risolutori immediati da parte del sindaco e del Comune, come l’applicazione del daspo urbano, per arginare i fenomeni di degrado e abusivismo a ridosso di lungomare Marconi.

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